Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] navi romane di San Rossore (3° sec. a.C.-5° sec. d.C.), in eccezionale stato di conservazione, insieme ai resti del porto.
La dei Cavalieri, con S. Stefano e palazzo dei Cavalieri, di G. Vasari, e palazzo dell’Orologio (o della Gherardesca). Nell’ex ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] romano, del 3° sec., la seconda del 9°, la terza d’età comunale. Nella seconda metà del 12° sec., spostatosi il centro Altri monumenti: duomo, iniziato nel 1488 (C. Rocchi, G.G. Dolcebuono e G.A. Amadeo, con la collaborazione di Bramante); S. ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] rodiota (o rodioto), un ducato d’oro che imitava il ducato d’oro o zecchino di Venezia, dei grossi d’argento da 12 denari e dei R. fu occupata dal corpo di spedizione guidato dal generale G. Ameglio e seguì quindi la sorte delle altre isole italiane ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] i resti: p. di Amenhotep III a Madīnat Ḥabū). In Siria (Palazzo G di Ebla, articolato sulle pendici dell’acropoli) e in Mesopotamia i p. a Roma, il p. della Banca d’Italia di G. Koch e il p. di Giustizia di G. Calderini. Dopo di allora, i ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] messinscene di opere liriche (specie di L. Visconti, che provvide alla regia di Macbeth di G. Verdi nell’edizioni inaugurale), spettacoli di prosa d’avanguardia (per es. di J. Grotowski, L. Ronconi) e importanti compagnie di balletto (per es ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] (1413) e accolse più tardi (1447) le armate di Alfonso d’Aragona; ma poco dopo perdette ogni autonomia per divenire città pontificia. II d’Este nella seconda metà del 16° sec. da Pirro Ligorio; ha pitture di F. Zuccari, L. Agresti e G. Muziano ...
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La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] a quella che sarà poi l’e. gli studi di copto di G. Zoega e l’ipotesi che egli e altri studiosi fecero circa il re che costituirono i punti di riferimento. T. Young e J.D. Akerblad conseguirono utili risultati dal confronto dei testi, seguiti da J ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] Sesto; successivamente, dopo la cacciata dei Tarquini da Roma e dalla stessa G. e dopo la battaglia del lago Regillo, agli inizi del V sec in età medievale, la chiesa di San Primitivo. Il luogo ha restituito varie opere d’arte, tra cui l’Artemide di ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) G. B. Airy sviluppò ulteriormente; la teoria della capillarità. Ma il di Newton) e le prime misurazioni interferometriche di lunghezze d'onda. Questi lavori di Y. furono accolti con ...
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(gr. Σελινοῦς) Antica colonia di Megara Iblea sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata nel 650 o 627 a.C., fu distrutta dai Cartaginesi prima nel 409 e poi nel 250 a.C., sopravvivendo come modesto [...] caso di impiego della colonna a rocchi), D e della grande terrazza sulle balze orientali del , differentemente che sulla collina orientale dove, nel frattempo, erano sorti i templi G, F, E. Gli scavi dell’acropoli hanno messo in luce elementi della ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...