La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] in particolare grazie alla sistematica classificazione di E. G.Wilkins, che Omero ricorra frequentemente all’uso di in Il. 13, 437: «Questo allora domò Poseidone per mano d’Idomeneo, / gli incantò gli occhi lucenti, le belle membra inceppò. ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] pubblicato nel 1959, e prosegua fino a Se una notte d’inverno un viaggiatore, del 1979; tuttavia, alcuni indizi di I segni nuovi di I. Calvino, Bulzoni, Roma, 1977.Bonsaver G., Il Calvino 'semiotico': dalla crisi del romanzo naturalistico all'opera ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] individui portatori di due alleli Val (con nucleotide G ereditato da entrambi i genitori, corrispondente all'amminoacido . Gould (2016); e la consultazione del libro Neuroscience di D. Purves et al., una qualsiasi delle versioni più recenti.Articoli ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] getto, ma quasi: senza calcoli, impostazioni strutturali, modifiche in corso d’opera. Ho cominciato e sono andato fino in fondo giorno dopo Understandings of Active Imagination – The Special Legacy of C.G. Jung, a cura di Chiara Tozzi). Ricordiamo i ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] affondi le sue radici e porti con sé una forte valenza mitologica. D’altronde è innegabile che la forma espressiva del mito non si sia spiega come questo termine, oltre a indicare i germogli d’ulivo, designa un luogo fisico che ha una propria storia ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] elementi radicali che si sono indeboliti vennero chiamati da G. Curtius determinativi radicali.Dunque, i temi nominali inglese e italiano, potesse capire quanto è vasto l’ambito d’indagine su cui si sta affacciando, avvertirebbe sicuramente le ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] che per breve via attinta, a un infinitoNota da lungo tempo, d’intimazioneFrema, e a lei – accesa da salubre folgorante strale e di Ovidio nella letteratura tra Medioevo e Rinascimento, a cura di G.M. Anselmi e M. Guerra, Bologna: Gedit, pp. 17 ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] , il bianco dei loro occhi umani assume una sfumatura d’oro, «segno che stava sopraggiungendo la cecità premorte». 2007; L. Pugno, In territorio selvaggio, Milano, Nottetempo, 2018; G. Agamben, L’aperto. L’uomo e l’animale, Torino, Bollati ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] della natura, a cura di P. Quintili, Roma, Armando Editore, 1998; John Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. G. D’Amico e V. Cicero, Firenze, Bompiani, 2004; Jean-Jacques Rousseau, Emile o dell’educazione, a cura di M. Valensise, Milano ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] Filippo. Già noto alle forze dell’ordine per un’accusa d’incitamento a un attentato contro il re, dalla quale fu = a per ogni a appartenente a G)
esistenza degli inversi (per ogni a appartenente a G esiste un elemento b in G, tale che a·b=b·a=1 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...
1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione liberale. La famiglia di Carcino si stabilì...
. Antico ordine di poeti cantori, che fiorì presso i popoli celti. S'accompagnavano, narra Diodoro (V, 31) "con uno strumento simile alla lira", cantando "ora canti di gloria, ora invettive"; e li ricorda anche Lucano (I, 447) nei noti versi:...