Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] (1974), nato da un soggetto di Medioli, e L'innocente (1976), acuta e personale trasposizione dal romanzo di G. D'Annunzio. Con Monicelli la collaborazione si è poi intensificata, producendo in particolare una vivace e ben orchestrata commedia 'al ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] e morfofonologici, «Quaderni della Sezione di Glottologia e Linguistica Dipartimento di Studi Medievali e Moderni Università degli Studi ‘G. D’Annunzio’ di Chieti» 6, pp. 21-40.
Del Popolo, Concetto (20042), Aferesi, in Dizionario di linguistica e di ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] nel dramma Saint Joan (1923), ne fa la prima martire protestante e una bandiera dello spirito nazionale moderno. Altre opere su G. d'Arco furono scritte da J. Chapelain, nella Pucelle, ou la France délivrée (1656); da A. de Zamora, nella Doncella de ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] filocattolica di Giacomo ebbe, anche per ragioni politiche (avvicinamento dell'Inghilterra alla Francia), tutta l'avversione di G., il quale, d'altra parte, offrendo nei Paesi Bassi largo asilo agli esuli protestanti dopo la revoca dell'editto di ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] figure, a bianco e nero o a colori, sono la ragion d'essere della pubblicazione: il testo vi ha compito quasi essenzialmente di commento De Carolis, abituale illustratore delle opere di G. d'Annunzio e d'altri poeti.
Arte musulmana. - L'illustrazione ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] del soggetto grafico) o ''di traduzione'' (l'artista traduce in linguaggio grafico il soggetto di un altro), la definizione di g. d'a. nel senso odierno si è venuta formando nel 19° secolo sotto la spinta delle condizioni create dall'impiego diffuso ...
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MEYERHOLD (Mejerchol′d, secondo la grafia russa), Vsevolod Emilevič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nacque il 28 gennaio 1874 a Penza; il padre era un industriale tedesco, [...] invito della Rubinstein, per La Pisanelle ou la mort parfumée di G. D'Annunzio, in collaborazione con L. Bakst.
La rivoluzione sorprese M che il fine del teatro non è di mostrare un'opera d'arte compiuta, come un quadro o una scultura, ma quello di ...
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GROLIER, Jean, visconte d'Aiguisy
Geoffrey Dudley Hobson
Bibliofilo, di famiglia appartenente all'alta borghesia di Lione, nato nel 1479. Prima del 1510 il G. sostituì il padre, Étienne, nella carica [...] and of his famous Library, New York 1892 (con 15 tavole); E. De Grouchy, Á propos d'un livre de J. G., Parigi 1894; R. Portalis e C. Shipman, Researches concerning J. G., his Life and his Library. With a partial Catalogue of his books by Le Roux de ...
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NANNI d'Antonio di Banco
Géza de Francovich
Scultore fiorentino, morto nel 1421. Nel 1406 è matricolato nell'arte dei maestri di pietra e legname. Il suo nome compare assieme a quello del padre, scultore [...] Milano 1908, pp. 198, 202, 212; O. Wulff, G. d'A. di B. und die Anfänge d. Renaissanceplastik in Florenz, in Jahrb. d. preuss. Kunsts., XXXIV (1913), pp. 99-164; G. Brunetti, Un'opera sconosciuta di N. d. B. e nuovi documenti relativi all'artista, in ...
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GÉRARD d'Amiens
Giulio Bertoni
Poeta francese, fiorito sul finire del sec. XIII. Compose tre poemi, di cui due sono inediti: il Méliacin e il Roman de Charlemagne. Edito invece è il terzo: Escanor.
Il [...] di lei nel cuore e compie, col suo cavallo fatato, molte e varie prodezze. Per gran tempo si è creduto che G. d'A. avesse plagiato il Cleomadès di Adenet li Roi che tratta materia identica; ma ora, istituiti i debiti raffronti, si deve pensare ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...