Accademia d’Italia Fondata nel 1926 ma inaugurata nel 1929, si componeva di 4 classi (scienze morali e storiche; scienze fisiche, matematiche e naturali; lettere; arti) e di 60 accademici. L’intento politico, [...] corpo, emanazione del regime. Nella carica di presidente si succedettero T. Tittoni; G. Marconi (dal 1930); G. d’Annunzio (dal 1937); L. Federzoni (dal 1938); G. Gentile (dal 1944); G. Dainelli, dal 1944).
L’A., che aveva sede a Roma nella villa ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme ravennate (m. 1501), al servizio di Cesare Borgia, fu ucciso a tradimento durante una lite con altro capitano. Famoso è il suo monumento funebre eseguito da Tullio Lombardo, ora nella Galleria [...] dell'Accademia di belle arti di Ravenna, ricordato anche da G. D'Annunzio nel suo sonetto su Ravenna. ...
Leggi Tutto
Periodico d’arte e letteratura, pubblicato a Roma dall’editore A. Sommaruga dal 1881 al 1885. Vi collaborarono gli scrittori allora più famosi, G. Carducci, G. Verga, O. Guerrini, G. Chiarini, E. Nencioni, [...] L. Capuana, V. Imbriani ecc. Impronta estetizzante gli fu data dai letterati giovani, soprattutto da G. D’Annunzio: onde il particolare significato assunto dall’aggettivo ‘bizantino’, che propriamente voleva riferirsi, sulla scorta di due versi di ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Pisino d'Istria 1891 - Sanremo 1971). Esponente della corrente razionalista, si interessò in particolare dei problemi di edilizia popolare. Realizzò a Milano, con F. Albini e G. Palant, [...] i quartieri Fabio Filzi (1935-38), G. D'Annunzio (1938-41, ora S. Siro Milite Ignoto). Partecipò alle Triennali milanesi del 1933, 1936, 1940. ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] dei capisaldi della narrativa moderna, sebbene il suo influsso immediato si traduca soltanto nella serie dei r. storici di G. Bazzoni, T. Grossi, M. d’Azeglio, C. Cantù; un’eccezione è il breve r. Fede e bellezza di N. Tommaseo.
Il rinnovamento del r ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] dei sistemi continui A.-L. Cauchy fissa alcuni teoremi generali destinati a costituire il fondamento della teoria; d’Alembert, Lagrange, H. Helmholtz, G.R. Kirchhoff, lord W.T. Kelvin portano nuovi ed essenziali contributi alla m. dei fluidi perfetti ...
Leggi Tutto
Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] e vince alle Piramidi, in Siria (ma è fermato a S. Giovanni d'Acri), ad Abukir (dove la sua flotta era stata, il 1° 1802), sfuggito alla congiura di G. Cadoudal (1803), assume su proposta del senato la corona d'imperatore dei Francesi (Notre-Dame, ...
Leggi Tutto
Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] Giacomo IV di Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto, d'accordo con Gregorio XI, G. liquidava la secolare questione della Sicilia riconoscendone re legittimo Federico III d'Aragona. Di nuovo vedova nel 1375, si sposò per la quarta ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] elettromagnetiche (e non elastiche) appartenenti a un ben determinato intervallo di lunghezze d’onda (da circa 0,7 a circa 0,4 μm). L’ paralleli i raggi luminosi emergenti da d; questi, raccolti da una terza lente g, vanno a riflettersi su uno ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...