Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] XII, e che alla fine del 2 millennio esso fosse d'uso generale nel bacino orientale del Mediterraneo.
Ma se il abbiano lasciato prove indubbie d'uno sfruttamento minerario e d'una industria siderurgica intensi (cfr. G. D'Achiardi, in Studi Etruschi ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] Orosio, IV, 9, 14-15; Eutropio, II, 24.
Bibl.: K. Neumann e G. Faltin, Das Zeitalter der punischen Kriege, Breslavia 1883, pp. 130-134; O. Meltzer Ebro e fissava così un confine alla loro sfera d'influenza. Non pare che obbligasse però i Cartaginesi ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] 'art. cit. di Fr. Cauer. Per le istituzioni della lega beotica (su cui nuova luce ha sparso lo storico d'Ossirinco, c. XI), vedi G. Glotz, Le Conseil fédéral des Béotiens, in Bull. de Corr. Hellénique, XXXII (1908), p. 271-278; e soprattutto, Hermann ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] les parties du monde, 1733), di cui si ebbero anche edizioni italiane (Atlante Novissimo, Venezia 1750), quelle del suo successore G. B. D'Anville (Atlas Général dal 1727 in poi), e anche l'Atlas Universel di Roberto de Vaugondy (1757); in Italia si ...
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Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] .
Nella tabella è riportata la composizione di alcuni d. per i varî usi domestici (indicati nelle singole 1950; H. Stüpel, in Soap, perfumery, cosmetics, XXVII (1954), p. 65; F. G. Villaume, in Journal American Oil Chem. Soc., XXXV (1958), p. 558; J. ...
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L'antica Antium, città dei Volsci, era situata sul mare a circa 50 chilometri da Roma, con la quale era congiunta per mezzo di una strada particolare, detta Anziatina, che si staccava dall'Appia presso [...] poi da Benedetto XIV, il paese, detto perciò Porto d'Anzio, era ancora, al principio del sec. XIX, A. Ademollo, Anzio e Nettuno dal sec. XVI al XVIII, Roma 1886; G. e G. Lombardi, Anzio e il suo porto, con appendice, Roma 1890; T. Tomassetti, ...
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PORTO-RICHE, Georges de
Silvio D'Amico
Scrittore e commediografo francese, nato a Bordeaux il 20 maggio 1847 da una famiglia d'israeliti italiani, morto a Parigi il 4 settembre 1930. Esordì con volumi [...] dell'Académie Française.
Bibl.: M. Allou, G. d. P., in Nuova Antologia 1° settembre 1908; G. Lemaître, Impressions de Théâtre, V, VI e X, Parigi s. a.; E. Faguet, G. d. P., in Revue des Revues, 1908; E. Henriot, G. d. P., ou l'amour en 1890, in ...
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Pittore, nato a Leida il 7 aprile 1613, ivi sepolto il febbraio 1675. Dal 1628 al 1631 allievo del Rembrandt, il D. gli fu poi, con Jan Lievens, fedele compagno. I tre pittori lavoravano nel medesimo stile, [...] i seguaci ripeterono all'infinito.
Bibl.: W. Martin, Het Leven en de Werken van Gerrit Dou (Vita e opere di G. D.), Leida 1901; ed. inglese del 1902 (Londra); Hofstede de Groot, Verzeichnis der Werke holländischer Meister, I, Esslingen e Parigi 1907 ...
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Nato a Parigi il 4 marzo 1875, è uno dei più noti e fecondi narratori oggi viventi in Francia: indagatore, descrittore e commentatore. spesso fine e geniale, ironico e patetico, della vita contemporanea; [...] ), R. Dieudonné (La guitare et le jazz-band 1924), ecc. Lo stesso D. ha scritto per il teatro: La fugue (1927, in tre atti) e Comédies en un acte (1928). Il D. ha pure scritto romanzi in collaborazione con P. Bourget, G. D'Houville e P. Benoit (Le ...
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Soldato, giurista, romanziere francese, nato in Rouergue verso il 1569, assassinato a Parigi nel 1624. Fu scrittore fecondo, ma stravagante e prolisso: un secentista all'italiana. Tuttavia le sue opere [...] (La Stratonice, 1640; La suite de la Stratonice, 1641; L'Almérinde, 1646).
Bibl.: G. d'Ardenne de Tizac, Étude hist. et litt. sur V. d'A. seig. de La Menor, Villefranche-de-Rouergue 1887; G. Procacci, Un romanzo fr. del '600 e una sua trad. it., in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...