Minerale (dal nome del mineralogista D.G. Kieser [m. 1862]), di colore bianco grigiastro o giallognolo, solfato di magnesio idrato, MgSO4•H2O, monoclino. Si trova in aggregati cristallini nei giacimenti [...] salini di Stassfurt e di altre località della Germania, in Russia, India, USA ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] di negativi. In Francia la calotipia si affermò con relativo ritardo ma, grazie ai miglioramenti tecnici apportati da G. Le Gray e da L.-D. Blanquart-Evrard nel 1851, divenne ben presto la tecnica preferita dai viaggiatori, tra cui il letterato M. Du ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] svolta dai popoli preistorici per la fabbricazione di oggetti d’uso; è generalmente determinata dal materiale adoperato (per ; il complesso Olivetti a Ivrea, su progetti di L. Figini e G. Pollini (corpi di fabbrica, 1934-57, e asilo nido, 1939-41 ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] con gli strati sovrastanti dando ossido di carbonio, secondo la reazione
CO2+C⇆2CO+172 kJ,
detta reazione d’equilibrio del g. d’aria. Teoricamente il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] forte personalità morale e civile; ma tali lettere sono importanti soprattutto perché il volgare prosastico vi è adoperato per la prima volta con ambiziosi intenti d'arte. Ipotesi recenti fanno di G. l'inventore della ballata sacra, cioè della lauda. ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] e con la destra alzata con gesto oratorio (cfr. i mosaici di G. Torriti nelle absidi di S. Maria Maggiore e di S. Giovanni si vede nell'affresco di Benozzo Gozzoli nella chiesa di S. Maria d'Aracoeli a Roma. A partire dalla metà del '400 si diffonde ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] cedette come dote alla figlia Lanassa, che ando sposa al re d'Epiro, Pirro. Ma poco dopo Lanassa, separatasi da Pirro, re di Tracia e di Nicea, sposò Lisandra figlia di Tolomeo I e d'Euridice, circa il 290 a. C. La sua partecipazione ad una spedizione ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] gt; c; se, in particolare, a> c √2, la curva è un'ovale non dissimile dall'ellisse, onde G. D. Cassini propose di considerarla come rappresentante le traiettorie degli astri; superfluo avvertire che questa proposta fu rigettata come contraria alla ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] del sec. XIII; del secolo XIV, l'Acerba di Cecco d'Ascoli, che contiene un bestiario. Il Fiore di virtù è la qui es attachent, in Nouveaux Mélanges d'archéol., I: Curioité mystérieues, Parigi 1873, pp. 106-64; G. C. Druce, in Archaeological Journal ...
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DATI, Gregorio (o Goro).- Nato a Firenze il 15 aprile 1362 da Anastagio (Stagio) e Ghita di Ridolfo Taoni, fu mercante, politico, storico e scrittore; viaggiò molto e soggiornò anche alcun tempo in Spagna. [...] un prototipo che risalirebbe alla prima metà del sec. XIII.
Ediz.: Istoria di Firenze, di G. D., pubblicata da L. Pratesi, Norcia 1904; Il libro segreto di G. D., pubblicato da C. Gargiolli, Bologna 1869.
Bibl.: F. Flamini, in Giorn. stor ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...