ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] III, informato del progetto il 4 ottobre, se ne mostrò scontento, vedendo di cattivo occhio questo avvicinamento fra ad Indices; L. Olivi, Delle nozze di Ercole I d'Este con E. d'A., Modena 1887; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo di Ercole I di ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] confronti dagli Amalfitani, A. ne invase il territorio mettendolo a sacco e distruggendo colture del Ducato napolitano, Napoli 189 s, pp.119 e ss.; G. Racioppi, Il "patto d'Arechi " e i "terziatori" della Liburia, in Arch. stor. per le Prov. napol., ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] ne incassarono però solo 62.000). Sebbene anche Napoli e le altre città della Campania invitassero Giovanna a di Napoli, Varese 1967, pp. 434-505; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 227, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] moglie, mancò ai suoi doveri coniugali. E il Moro ne rise, anche pubblicamente.
Da Vigevano, l'avvilita I. XXXI (1904), 2, pp. 162-171; Ch. Hare, I. of Milan princess d'A. and wife of duke Gian Galeazzo Sforza; the intimate story of her life in ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] V, nonostante gli interventi di Luigi XIV a favore del D., non volle cedere e nel mese di novembre arrivò a proibirgli di rendere omaggio alla nuova regina, Elisabetta Farnese, di passaggio a Bayonne. Né cedeva il D., tanto che nel dicembre il re ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] dopo il delitto Matteotti".
Gli anni tra il 1925 e il 1935, a detta dello stesso D. (ne Il dramma di una generazione), furono quelli "del mio entusiasmo per Mussolini": ne scrisse una biografia, Un uomo e un popolo (Firenze 1928), definita nell ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] commise al C. la legazione di Romagna. Di lì a poco però e per timore di possibili pretese dei Colonna su 234). Versi in suo onore composero Pietro Gravina (Poematum libri, s. l. néd., pp. 4r, 13v, 14r, 15v), Pietro Corsi da Carpineto (Epigrammata, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] a Utrecht, il Vendòme inaspettatamente morì a Vinaros e l'A. ne diede notizia il 10 giugno 1712, mostrandosene vivamente colpito.
Tornato l'A. a , II, Philippe V et la politique d'A., Paris 1910; L. Arezio, Il card. A. e l'impresa di Sardegna nel 1717 ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] il prezioso appoggio del marchese di Toscana, e del suo ornonimo, e non meno potente, marchese d'Ivrea; né volle impegnarsi in una lotta a fondo con Berengario, uscito alla riscossa dalla sua roccaforte di Verona: preferì trattare e concludere il ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] . Il Comune destinò alla crociata una numerosa flotta, che i cronisti - certamente esagerando - dicono composta di 120 navi, e ne affidò aD. il comando. Nell'agosto 1098 dopo la morte di Ademaro Monteil, vescovo di Le Puy, legato pontificio per la ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...