ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] assicurazioni reciproche: di Carlomagno, che non si proponeva di venire comunque meno né alle promesse fatte a S. Pietro, né al patto d'amicizia con la Chiesa di Roma; di A., che non intendeva mancare al rispetto della dignità patriziale del re, e ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] il 1391 - a causa del silenzio delle fonti note non conosciamo la data esatta dell'avvenimento - E. promulgò la Carta de Logu d'Arborea, lo statuto che raccoglie gli usi giuridici locali. Il documento non ci è pervenuto in originale: ne conosciamo il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] per giustificarsi completamente, inviò il figlio Alessandro, adducendo a sua scusa una malattia. Questa in effetti ne provocava la morte di lì a poco, nel febbraio dei 1508.
Il Guicciardini nella Storia d'Italia (II, p. 233) commentava la morte del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fatto la carica di vicario imperiale della città, il C. ne affidò il governo allo stesso Tedici, cui diede in sposa 476; R. Piattoli, L'imper. Carlo IV e una ... azione di C. C. d. A. come signore e vicario di Pisa (1328), in Studi stor. in on. di O. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 1552 Siman investì Reggio e Napoli e fu giocoforza operare in soccorso di Napoli - quaranta contro centoventi galere - e il D. ne perse sette a Ponza.
Nel 1553 Dragut ebbe il comando della flotta turca e con i Francesi investì la Corsica. Ma Genova e ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] " il matrimonio di Orazio Farnese e di Diana di Francia. Nei negoziati il D. si affiancava a Capodiferro, che ne faceva gli elogi a Roma, pur rammaricandosi che a causa di una sua malattia fosse neceqsario sostituirlo al più presto.
Altre questioni ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di archeologia, egli fu accolto fra i soci fondatori e ne ideò l'emblema e il motto ("In apricum proferret"). In Storia del marchesato di Dolceacqua, Oneglia 1862, pp. 186 ss.; A. d'Este, Memorie di A. Canova, Firenze 1864, p. 248; L. Grillo, Elogi di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] che i vostri signori non si fidano di me, ma se ne fideranno più di qui ad un anno, quando mi avranno provata" 353-368, 379-410; N. Faraglia, Storia della regina G. II d'A., Lanciano 1904; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 228 ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio il plauso degli umanisti, a cominciare da Francesco Barbaro), mentre il Mocenigo continuava a sostenere la validità dell'opzione lombarda, dell'alleanza cioè ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ), assunse servizio, nonostante la sua repugnanza a militare sotto l'Austria; né sono chiare le ragioni che lo indussero a chiedere il congedo, accordato il 26 ottobre.
Nei Ricordi (pp. 70 s.), il D. parla di un incontro a Milano con il gen. G. Lechi ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...