ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da parte spagnola perché richiamasse il proprio rappresentante. Né in seguito, fino al dicembre 1649, dopo la Giancarlo; il gruppo "francese" era guidato da R. d'Este e da A. Barberini. A parte erano il gruppo dei cardinali anziani, creati da Urbano ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Francesco I, L. X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo (1515) e delle opere di s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non fu chiamato, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] ridda di alleanze o di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso gli Angioini, infine un corpo di milizie cittadine. A. Biglia (Mediolanensium, coll. 44 s.) ne descrive la composizione fermando l' ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] pontificato.
Indicativo, in tal senso, un documento privato compreso ne Le più antiche carte dell'abbazia di S. Maria Val dei Tuscolani presso Guaimario, nel 1045, a determinare la liberazione di Adenolfo d'aquino tenuto prigioniero, in seguito ad ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] LIII (1902), 5, pp. 28, 34, 37, 41, 42; Id., Missione a Parigi di mons. Della Genga e dei card. C. (maggio 1815), ibid., pp pp. 101-104; J. J. Dwyer, Cardinal C. (1757-1824), s. l. néd. [ma 1925]; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] poi cercò di mantenere: annunciò infatti che "se ne stava neutrale et che la attenderà alle cose in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXV (1908), pp. 259, 263-66; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, ibid., pp. 34, 37-40, 42 s., 45 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 6, p. 332] di Cultura e realtà, a cui avevano collaborato persone a lui legate come Fedele d’Amico, Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg. spinte salariali e la crescita dell’inflazione che ne derivava, sebbene meno accentuata di quella italiana ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , connétable de Colonne écrits par elle même, Leyde 1678; Rome triomphante… à l'occasion del'extirpation de l'heresie… à Fontainebleau…, a cura di V. M. Coronelli, s. l. néd., p. 11; A. Bulifon, Compendio… de i re di Napoli… aggiuntovi il catal. de ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] 1388, ma la sua esatta corrispondenza è troppo incerta perché se ne possa concludere senza alcun dubbio che Gian Galeazzo Visconti era in d'altra parte, a detta del Gatari, il C. a metà aprile partecipò a un consiglio di guerra a Mirandola e a ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] reale circa l'offerta del Regno di Sicilia a Carlo d'Angiò. A Parigi, dove a Pentecoste partecipò al Parlamento, il Foucois cercò di di Viterbo, né quando pochi giorni più tardi gli giunse la notizia del trionfale ingresso di Corradino a Roma. La ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...