ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] tono arrogante dei discorsi e con l'accenno alla possibilità di un intervento di Sigismondo nelle cose d'Italia; nè miglior esito ebbe la missione a Roma presso Martino V (giugno 1424), essendo il papa ostile alla Repubblica. La vittoria viscontea di ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] ordine e d'autorità. Né va trascurata la stima per il B. del Crispi che nel novembre 1887 confessava all'ambasciatore austriaco a Roma "Il n'y a plus que deux hommes dans notre diplomatie qui me conviennent parfaitement; ces sont le Comte Nigra et le ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] della pirateria, perché ne divenne in breve tempo uno dei più temuti esponenti. Salita la sua flotta a cinque unità e contro il governo e la città di Genova.
Questo scacco spinse il D. a rimettersi al servizio del re di Francia. Ai suoi ordini vi era ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] capitano generale. Fissò quindi la sua residenza a Parma e ne fece la sua base per la difesa della 1976, pp. 254 s., 260 n. 6, 291 s. Sui rapporti tra il D. e il Petrarca si vedano: G. Fracassetti, Le lettere senili di Francesco Petrarca, Firenze ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] cattolici durante gli anni del regime fascista. L'A. ne mantenne la direzione sino al gennaio 1934.
Maturò, ; La Spagna e la Repubblica (1931-1936), ibid. 1945; Del corporativismo e d'altro, in AA.VV., Verso il corporativismo, Bari 1951, pp. 104-107 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] l'autorità d'un tempo. Occupata Perugia, alla fine di quell'anno, egli era mandato da Ladislao a rafforzare la conquista della città e dell'Umbria, e a Città della Pieve veniva a morte il 26 apr. 1409.
Non è facile un giudizio su A. da B., nè si ha ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] accordo col governo piemontese, esercitazioni militari nei pressi di Alessandria.
Ufficiale della 4ª compagnia, il D. non riusciva a calmare la inquietudine néa tacere il desiderio di riprendere la lotta: "Noi qui secondo il solito non stiamo male ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di cittadino d'onore.
L'opera svolta dal D. a Nizza fu molto apprezzata dal sovrano, il quale nell'ag. 1844 lo richiamò a Torino e redattori del proclama, pubblicato l'8 febbr. 1848, che ne annunciava la concessione da parte di Carlo Alberto.
Nelle ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] contro il ministero del 18 ag. 1848, e contro il D. in particolare. Questi, in un primo momento, avrebbe voluto querelare il Gioberti per diffamazione, ma ne fu distolto da alcuni amici, tra cui A. La Marmora, C. Bon Compagni, L. Farini e G. Massari ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana.
Nel maggio del '34 si chiudeva la lunga parentesi messicana e se ne apriva un'altra più densa di attività e rapporti. L'A., recatosi a New York, avuta la notizia di ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...