DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] del Donzelli.
In essa egli replicò a varie critiche mosse al Di Capua e ne chiarì il pensiero su vari punti, libertà di intervento.
Verso la fine del secolo il D. si dedicò per circa tre mesi a viaggi per l'Italia. Nel 1700 fu chiamato alla corte ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] Aveva ragione: sarebbe morto centenario, a 100 anni e 5 mesi a Bologna il 29 luglio 1983.
Il D. aveva avuto la ventura di le prime esperienze nella terapia chirurgica della sciatica, ne chiariva l'origine vertebrale quando dominava ancora il concetto ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] alienati reggiani e modenesi, per disposizione del duca Francesco III d'Este nel 1754 fu adibito esclusivamente a ricovero per gli alienati. Nel 1816 il duca Francesco IV ne decretò l'ingrandimento e la riorganizzazione per realizzare un istituto in ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] e de i migliori lettori, li quali tutti sono meco uniti, né solo de gli artisti, ma de' leggisti ancora". Ma il consenso d'illustrare gli organi sensori, d'esaminare ossa, nervi, vene, muscoli, pago che il sezionatore, a un suo cenno, si limitasse a ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] si trovava allora in Inghilterra presso il fratello Giulio, né può dirsi se egli sia identificabile con quel Bernardino Styriae", segno che era ormai ai servigi del duca Carlo d'Asburgo, con residenza a Graz. Un suo omonimo nipote (1630-1656) è detto ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] specialistico italiano; più tardi, nel 1906, il L. ne sarebbe divenuto codirettore.
Aveva così inizio la carriera accademica del succedendo a C. Lombroso. Iniziò il suo magistero con la prolusione Malattie e sindromi nella psichiatria d'oggi, ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] le severissime norme del codice penale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la minima occasione. Anche dicembre, dal Consiglio dei ministri la proclamazione dello stato d'assedio in Sicilia.
Nella drammatica riunione del comitato centrale ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] cute (il dermografismo). Nota I: il metodo d'esame, i caratteri e il meccanismo di pp. 161-198) e ne approfondì i rapporti con emicrania, presidente dell'Accademia medico-fisica fiorentina.
Il L. morì a Firenze il 16 sett. 1971.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] 1848 fu coinvolto nelle vicende politiche risorgimentali e ne subì conseguenze che influirono negativamente sul suo
Nel clima rinnovato del paese, dopo l'Unità d'Italia, tornò a interessarsi maggiormente agli aspetti medico-politici. Pubblicò L'uomo ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] principis Caroli (in lode dell'arciduca d'Austria benefattore della propria famiglia), nella quale si dichiara primo di nove fratelli (cui due altri se ne aggiunsero in seguito).
In casa di Leonardo, a Cividale, abitava anche il fratello Giov ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...