(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] raccolte liquide intra-extra fetali che, spesso, ne costituiscono la spia (idrope, idrotorace, polidramnios 1988), pp. 1135-38; G. G. Hallock, D. C. Rice, In utero fetal surgery using a milliwatt carbon dioxide laser, in Lasers in Surgery and Medicine ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] , non possedeva alcun potere tossico per l'organismo animale, né ostacolava di questo le difese organiche (fagocitosi, ecc.). La di arachidi e cera d'api) al fine di evitare le ripetute iniezioni o la somministrazione continua a gocce, e mezzi per ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] ovvero per emorragia entro la placca stessa (che bruscamente ne accresce le dimensioni e quindi la stenosi luminale), o altre lesioni: da quelle (micro) trombotiche a quelle 'insudative' (gelatinose, M. D. Haust). Le lesioni (micro) trombotiche, ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] al 2%, e in Italia almeno mezzo milione di persone ne è colpita. L'incidenza della malattia cresce notevolmente con l la dispnea (affanno, sensazione di fame d'aria), che può insorgere in condizioni di sforzo o a riposo, gli edemi declivi e una ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] dei giardini.
Epatite virale: ne è stata chiarita l'eziologia, che nella stragrande maggioranza dei casi è attribuita a uno dei virus epatici A, B, C (già denominato ''non A non B'') e D: il primo è un virus a habitat intestinale che provoca una ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] . Quando una radiazione laser a bassa lunghezza d'onda viene portata attraverso l'endoscopio all'interno della cavità da esaminare e raggiunge del tessuto ad alta concentrazione di porfirina, ne eccita la fluorescenza; tale segnale, opportunamente ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] di una più articolata terminologia. La d., infatti, mira a codificare - più o meno rigorosamente, a seconda dei casi - le norme sede ospedaliera applica le direttive generali del dietologo, ne controlla l'osservanza da parte degli addetti alla ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] invece, quando questa tenda a cronicizzarsi, si ha ipertonia. Frequenti sono i sintomi d'irrequietudine motoria, che si accompagnano La sensibilità obiettiva, per quanto lo stato del malato ne permetta l'esame, non appare turbata: nel campo della ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] strutturate, ai vecchi procedimenti di correzione a tappe con apparecchi gessati che avevano non è garantito né da una cerniera, né dallo scivolamento reciproco in casi eccezionali si hanno fenomeni d'intolleranza da corpo estraneo. Le complicazioni ...
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TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] d'inverno. Le due clientele stagionali non hanno nulla in comune e operano la loro scelta con criteri completamente opposti, ma i successi nell'uno e nell'altro campo giovano alla reciproca pubblicità, e ne comune di vacanza, sale a 26. Il divario fra ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...