Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa a.): per es., il nome dell’autore o il titolo di un’opera (i sommari delle commedie di [...] del 2° sec. d.C., ne danno in a. il titolo). Molto diffuso fra i Greci dell’età ellenistica, l’a. passò poi nella poesia latina cristiana, medievale, bizantina, in soggetti sacri e profani. Nella poesia italiana, è famoso l’a. formato dai capoversi ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] partito stesso. In una prima fase l’opposizione di sinistra, guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal 1926, di G.E. Zinove´v e quando l’uccisione di S.M. Kirov fornì a Stalin (che ne fu in seguito riconosciuto responsabile) il pretesto per ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] metà del 20° sec., e ha dato inizio a un nuovo ciclo ispirato al mito di Edipo, Homo it. Scrittura cuneiforme, 2001) ne hanno fatto uno dei più 1970), H. Peeters (n. 1972), T. Hofman (n. 1974), D. Dee (n. 1975), S.M. Geertsma (n. 1979).
bibliografia
T ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] P. Anderson, E. F. Russel, C. E. Maine. Né mancano autori la cui fama è legata a un unico tour de force o a pochissime opere, come D. Keyes, A. Bester, W. Miller jr., T. Sturgeon, J. Blish, D. Knight, K. Vonnegut jr.
In Italia chi voglia interessarsi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1918 il minimo di 11,5‰. Oscillazioni varie, ma non continue, né parallele a quelle delle nascite, ha subito l'indice di nuzialità, che nel
Quando Carlo V divise il suo impero fra i due rami d'Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, ossia alla ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Poor nation of the Pacific? Australia's future?, a cura di J. A. Scutt, Sidney 1985; D. A. Kemp, Authority & politics in Australia: Nolan, Tucker e Boyd: isterismo delle grandi città, sce ne di massa bibliche e caotiche; ma forse ancora più ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] quanto ne sia sopravvissuto nella mentalità cinese. L'originalità del linguaggio narrativo di A. N. Dutrait, Le roman impossible, techniques d'écriture dans les nouvelles et récits d'A Cheng, in Littératures d'Extrême-Orient au XXe siècle. Essais, ...
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(App. IV, I, p.160)
Scrittore, morto a Torino il 10 dicembre 1987. L'innesto del fantasioso, dell'imprevedibile e del curioso nel conformistico vivere quotidiano induce A. ne Il primo quarto di luna (1976) [...] di storie sviluppate in chiave comica, grottesca o avventurosa, A., col romanzo La sposa segreta (1983), riprende, con ambientate in una Torino mai nomina ta, ma solo evocata: Passo d'addio (1986) e La trappola amorosa (1988), romanzo postumo, giocato ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] a quei settori di aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del frate e ne di stato si muovono per un campo avvolto da una profonda zona d'ombra, da un margine di rischio, in cui si annidano le ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] sulle cause dei corpi galleggianti. Egli riteneva, d'accordo con Archimede, che la causa del galleggiamento A. Foscarini pubblicò una Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico della mobilità della terra e stabilità del sole e ne ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...