Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] della scimmia e della volpe) e ne fece uno strumento per la sua invettiva.
La personalità di A. quale emerge dal complesso della sua sec. d. C.), pubblicato nel 1974, contenente un epodo di 35 versi, attribuibile con grande verosimiglianza ad A., su ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] i problemi culturali dell'epoca. Ne emerge ancora e tanto più di un personaggio faustiano, il musicista d'avanguardia Adrian Leverkühn. Le opere che , sono raccolti nel volume Adel des Geistes (1945). Postumi a cura di P. de Mendelssohn (fino al 5° vol ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] ricercati capitani nelle guerre d'Italia, e, per l'amicizia con Lorenzo, P. serviva benissimo a mantenere attivi i rapporti l'ed. defin., comparsa nel 1483 e nota come Morgante maggiore, ne comprende 28). Nei primi 23 canti P. segue, nell'orditura ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] panorama", 2010), che ne costituisce una sorta di autobiografia in cui l'autore raccontando una storia d'amore si interroga sui fondamenti letterari della film Gizli Yüz ("Il volto segreto", 1992), ispirato a Kara Kitap, e di una raccolta di scritti, ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] . Poi l'accordo con Lutero si fece più stretto: M. ne diventò l'amico più devoto, il collaboratore più dotto, che espose di Smalcalda" e (1539) il famoso "consiglio di coscienza" a Filippo d'Assia; nel 1540 era alle conferenze di Worms e Ratisbona. Ma ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] in uno spassionato laboratorio d'osservazione scientifica: M. suo mutevole divenire ed era perciò destinato a rimanere un frammento, privo di un qualità, che è fatto di qualità senza l'uomo. Né ha un centro l'Azione Parallela, la trama principale ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] stesso anno ha pubblicato la favola a fumetti La notte dei giocattoli, illustrata da D. Bonomo, e il libro di autobiografico Corpo felice. Storie di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va (2018); il libro di fiabe Onda Marina e il Drago Spento ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] dell’iperbole e ne giustificano l’equazione polare che è del tutto analoga a quella dell’ellisse la circonferenza l di centro O e raggio a. Si riporti sull’asse x il segmento OD=b e per D la parallela p a OB; sia r una semiretta variabile per ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] a Fulda e di Alcuino a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). Fedele a Ludovico il Pio e a come tale, fece condannare le dottrine di Gotescalco d'Orbais sulla predestinazione nel Concilio di Magonza (848 ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] sulla pietosa ricerca delle salme dei caduti italiani; Kronikë në gur (1973; trad. it. La città di dominio straniero e del potere che arriva a controllare i sogni dei suoi sudditi. Candidato marsit (trad. it. Freddi fiori d'aprile, 2005). Nel 2003 ha ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...