motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] (1865), Pacinotti descrisse accuratamente la sua invenzione e ne specificò la capacità di funzionare anche come generatore di innalzamento di pressione, sino al valore P₁, a causa dell'apertura della valvola d'immissione. L'area del diagramma ABCDE dà ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] intonate secondo la scala pentatonica o un'altra scala musicale, né erano fuse in serie o in campane accordate; in altre all'associazione con i dodici tubi sonori; nel periodo Han (206 a.C.-220 d.C.) l'interesse per la tesi secondo la quale pesi e ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] le esperienze di olografia, utilizzarono il laser. Perfino i primi laser a gas d'elio e neon avevano una lunghezza di coerenza 3.000 volte più grande in un tempo di uno o due microsecondi. Se ne ha il vantaggio che polvere o graffi non deteriorano ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] John Pasta e Stanislaw M. Ulam; tale equazione d'altra parte interviene nella descrizione di alcuni fenomeni di identità anche quando, durante l'urto, se ne perde ogni traccia visibile. Oltre a porre in rilievo tutto ciò, il termine solitone ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] , come dimostrarono nel 1960 D. Khang e Martin M. eV che, penetrando poco nel solido, ne esplorano unicamente i primi piani reticolari. Un Pandey nel 1981 e mostrato nella fig. 8, dove le catene a zig-zag sono quelle che includono gli atomi 1,2,8 e ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] in una piccola regione del piano, nella quale K+ e K− hanno un incrocio e K0 non ne ha; allora vale la formula
[2] t −1 ∙VK+(t) − t ∙VK−(t) terza mossa di Reidemeister, purché si scelga B=1/A e d=−(A2+B2). Abbiamo dunque quasi trovato un invariante di ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] utilizzata per lavorare il materiale.
D'altra parte, poiché le esigenze tecnologiche richiedono, e richiederanno sempre più in futuro, una miniaturizzazione a livello molecolare, occorre trovare strade alternative che ne permettano lo sviluppo. Un ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] quella del tono fondamentale (λn=2L/n, dove λn è la lunghezza d'onda dell'n-esimo tono e n=1,2,3,…) e le delle componenti di frequenza superiore, che pertanto ne garantiscono la dominanza. A ciò contribuisce naturalmente anche l'effetto Tartini ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] non essere in grado di completare il calcolo delle ampiezze d'urto, ma inviai comunque al "Physical review" un articolo dello spazio-tempo. Non venne mai in mente, néa noi néa nessun altro, di prendere in considerazione non soltanto quattro ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] secondo una legge esponenziale con quello dei vertici stessi, né si può utilizzare una procedura semplice di discesa lungo anche per i codici correttori d'errore. Le informazioni trasmesse in presenza di rumore sono soggette a distorsione. Claude E. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...