DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] famiglia di Lentini, e ne aveva avuto due figli, Giovanni Nicolò e Ruggero. Attraverso la moglie il D. poté realizzare l'aspirazione comune a tutti gli uomini di legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] Banca toscana dal 27 sett. 1947, ne divenne presidente fino al 26 marzo 1955 e della Società metallurgica La Magona d'Italia.
L'esperienza fatta nel di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei mesi che precedettero a molti dei congiurati, alcuni di essi furono invece graziati, altri riuscirono a fuggire. Tra questi il G., che, racconta l'Infessura, "se ne ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] per l'umidità. Ma quel poco che se ne può leggere è di grande interesse. Furono mesi di Atti e mem. della Deput. ferrarese di st. patria, XIV (1903), pp. 51, 122; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] agli affari di governo - un ascendente fortissimo, ne divenne l'unico consigliere e lo spinse ad accettare onore di Riccardo Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 33-35, 39; A. Gasparini, Cesare d'Este e Clemente VIII, Modena 1960, p. 29; R. Montagnani, G. ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] quale possiamo ricavare notizie relative alla sua famiglia; infatti né il Barbaro né altri "arbori" includono tra i Corner del sec. dello stesso anno, in seguito a una tregua stipulata con Alberto e Leopoldo duchi d'Austria, il C. venne incaricato ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] invece seguito positivo nella carriera del L., né la lunga fedeltà ai Barberini gli procurò ulteriori d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la Maison d'Autriche de 1631 à 1635 ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] non però si finì né si concluse altro se non che m'avrebbe scritto, il che anco io promisi a lui. Così mi ; II, p. 55;E. de Guillermy, Ménologie de la Compagnie de Jésus. Assistance d'Italie, II, Paris 1894, pp. 111 s.; M. Volpe, P. Antonio Capece, ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] Regio Consiglio] marchese Cito, che ne ammirò i suoi grandi talenti" (ibid.). E a quel periodo (1787-89) risalgono Napoli 1984, p. 47; Gli uomini illustri di Montorio. D. Tommasi e la legislazione, a cura di G. Vincelli, Campobasso 1993, pp. 9-14 ( ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] canoniche nel 1817, il 20 ott. 1819 ne divenne titolare, ottenendo quasi contemporaneamente (nel novembre 'ig) anche quella d'istituzioni civili; tre anni dopo, nel novembre del 1822, si aggiungeva a queste due anche la cattedra di codice. Giunto ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...