PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] XIV secolo, né l’esistenza di figli.
Fonti e Bibl.: Monumenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, documenti padovani (1905), in Id., Padova medioevale. Studi e documenti, a cura di D. Gallo, I, Padova 1985, p. 277; C. Cenci, ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] notevole cultura letteraria e filosofica, com'era d'uso nella migliore tradizione del foro napoletano, Ebbe molti elogi dal Guizot e il Todros ne fece un compendio in francese sulla seconda edizione, stampato a Parigi nel 1848.
Nella prima delle tre ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] l'anno di composizione. Il testo reca una dedica a Leone X, ma essa si trova su un foglio appunto i Turchi, l'autore ne parla frequentemente con scarsissima simpatia; tuttavia identificare con il Turkestan il paese d'origine di questo popolo.
È ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] docenza in filosofia morale e ne teneva il corso dal 1907 al 1911, quando veniva chiamato a Perugia a ricoprire l'incarico di esso, che confluisce d'altra parte con le tesi organicistiche della pubblicistica tedesca, da Zorn a Gierke all'ultimo ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] volgarizzamento integrale dell'Eneide interza rima. In un carme a Lionello d'Este (ms. 4973 della Comunale di Trento) il C testo; ma nel 1538, ristampandosi il volgarizzamento, se ne toglieva la paternità al C., attribuendola, con evidente arbitrio ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] C. riuscì veramente a pervenire ai massimi vertici della magistratura: consigliere di Stato dal 30 sett. 1847, a poco più d'un mese di pesantemente coi suoi doveri di magistrato, se ne dimise spontaneamente, dedicando i suoi ultimi anni di ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] riportato dal Gloria, il quale ne deduce che a quella data il C. era studente a Padova. L'interpretazione non sembra di nome Dorotea, cui assegnò per testamento la somma di cento ducati d'oro, e che il Panciroli e il Gloria ritengono nata fuori di ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] Troyes", prende il nome della città che ne conserva la più antica redazione a noi nota. Attribuita alla fine del secolo del IX Convegno intern. del Centro italiano di studi di storia e d'arte. Pistoia, Pistoia 1982, pp. 185-281 passim; Catal. général ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] dimostra che i Cani non dovevano essere né poveri né oscuri.
Ricevette senza dubbio un'accurata tributi e dalle tasse e nel 1481 portò il suo stipendio a 110 scudi d'argento. Sembra invece una esagerazione dei biografi la notizia (Papadopoli, ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] frattempo nominato priore della chiesa di S. Romolo a Firenze. Il 2 dic. 1433 comparve in la Signoria, che ne aveva ordinato la , Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 172 s.; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra i ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...