DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dello Sforza) e l'incarico di segretario apostolico che gli dette.
Nel giugno 1453 il D. era nuovamente a Milano (ma non se ne conoscono le ragioni) e poi ancora a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di legittimare un eventuale sciopero generale antifascista, né di biasimare il comportamento, che definì ambiguo, dei consiglieri dei gruppo democristiano a palazzo d'Accursio.
In occasione delle elezioni amministrative del 6-7 nov. 1960 si ripeté il ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] scrupolo di non lucrare assolutamente sulle condanne, a costo d'impegnare, dato che rinunciava a questo cespite, "argenti" e "gioie" -, il suo gloriarsi "di non aver in Mantova né senato né consiglio né altro magistrato che sia proprio della città ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] molti vengono man mano citati nei documenti, ma ve ne dovettero essere altri non ricordati. Fra i dipinti di I. B. Supino, Sandro Botticelli, Firenze 1900, pp. 82 s.; D. A. Covi, Botticelli and pope Sixtus IV, in The Burlington Magazine, CXI(1969 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando a Prospero la presidenza d'una sezione, il re ne escludeva invece il figlio, confermando la diffidenza nei suoi confronti. Colpito duramente, nel novembre del '33, dalla ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con scarse componenti realistiche, cosicché il C. ne auspica una riforma parziale. A Firenze fu comune l'accusa d'una discordanza tra queste idee ed il secondo matrimonio ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , un ricco materiale utile all'approfondimento degli studi sull'attività di governo del D.: ne sottolineano l'importanza sondaggi effettuati a Treviso, a Vicenza, a Lucca, centri in cui gli antichi archivi comunali sono sopravvissuti in misura più ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] funzione aggregatrice, assicurandosi tra le associazioni operaie italiane un incontrastato prestigio. Il D., che ne fu permanentemente anima e tutore, vide così consolidata attorno a sé la base di consenso popolare che da anni lo aveva circondato, e ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] l'Unione nazionale (alla quale il D. aderì e di cui fu uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("néa destra néa sinistra, né col sindacato né col trust, ma come parte a sé e, in un certo senso ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] assicurazioni reciproche: di Carlomagno, che non si proponeva di venire comunque meno né alle promesse fatte a S. Pietro, né al patto d'amicizia con la Chiesa di Roma; di A., che non intendeva mancare al rispetto della dignità patriziale del re, e ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...