PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , al pari di altri elementi, quali la filigrana a vermicelli e i cestelli d'oro per il fissaggio delle perle (I Normanni, 1994, pp. 273-277). Ne sono ulteriore testimonianza la fibula del c.d. ripostiglio di Montecassino (Roma, Mus. Naz. Romano ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Alla stessa epoca risale una lastra di marmo decorata a rilievo, riutilizzata come paliotto d'altare nel sec. 12° per la chiesa di cantiere, come fa pensare il documento del 1295 che ne ribadisce la veste di "operarius ecclesie Sancte Marie sicut ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dall'abbaziato di Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere di Cluny II (in città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] : prima del citato intervento nella Grande moschea di Wāsiṭ, ne sono attestati a Raqqa (fine sec. 8°-inizi 9°), come per es mattonelle di cotto (lato cm 40), mentre il grande vestibolo d'ingresso presenta un p. del tutto inconsueto in mattoni e, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Cesarea, delle mura urbiche (La guerra gotica, III, 6; a cura di D. Comparetti, II, Roma 1896, p. 241). Se queste ultime della rocca dei Rettori, fino all'arco di Traiano, che ne divenne la port'Aurea con un cambiamento di funzioni indicato per ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] a quella bizantina (Falla Castelfranchi, 1991). Il precario stato di conservazione dei dipinti 'rupestri' ne di S. Michele nel mondo, 2 voll., Foggia 1955-1956; C.A. Willemsen, D. Odenthal, Apulien. Land der Normannen. Land der Staufer, Köln 19582 ( ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] cimitero nelle adiacenze del duomo e quasi contemporaneamente ne sorse un secondo con sepolture dotate di suppellettile 1911, pp. 236-246; Cividale, a cura di A. Santangelo (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 10), Roma 1936; C. ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 1970a, pp. 56-71; id., La date du recueil liturgique d'Uzerche conservé à l'Ecole des Beaux-Arts de Paris, Scriptorium 24, 1970b, Vaticano una recinzione in legno ricoperta di smalti; se ne conservano la grande figura centrale applicata di Cristo in ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] complessi scultorei e statue, come di polittici. Di questi ne possedeva uno, di particolare importanza, l'abbazia della Bijloke -137; id., Les arts jusqu'en 1800, in Gand. Apologie d'une ville rebelle, a cura di J. Decavele, Gand 1989; M.P.J. Martens, ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] conci ben squadrati. Nel sec. 4° gli edifici non hanno né slancio né grazia (per es. Ruwayha e Kharāb-Shams), ma tra il sec to the Middle Ages. Urban Public Building in Northern and Central Italy A.D. 300-850, Oxford 1984, p. 203 ss.; J. Christern ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...