GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la complicità di alcuni ecclesiastici (donde l'odio che il G. nutrirà d'ora in avanti per i religiosi e per il Papato), e infine di Genova). Malgrado una permanenza di più di un anno a Roma, non se ne fece quasi nulla; ma il fervore e l'ostinazione ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] crisi delle organizzazioni riformiste e nei profondi contrasti che ne attraversavano le file. Tra gli ultimi mesi del citati in questo profilo biografico sono: G. Andreotti, Concerto a sei voci, storia segreta d'una crisi, Roma 1945; M. e M. Ferrara, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] la saldezza del trono. D'altra parte non ci fu un'organizzazione settaria paragonabile alla carboneria. Né Mazzini, dall'esterno., né B. Musolino con I figliuoli della Giovane Italia o altri cospiratori nell'interno riuscirono a creare una rete ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lo aveva affidato di nuovo al B. e a Bufalini. Ne usciva un compromesso soddisfacente che, almeno, consentiva di profondi in Italia. La Malfa prese ad insistere per una formula d'ingresso comunista nel governo, proponendo un "patto sociale" come ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e a Verona come latore di un tributo che sia in grado di alzare perché l’urto delle forze avverse ne venga, se non stornato, almeno attenuato (Principe, XXV). Inoltre, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Ferdinando I concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era il giudizio di C. A. su questo avvenimento? "…Le Royaume de Naples et la Sicile ne nous font que trop voir - scrisse al D'Auzers il 14 settembre del 1820 (lettera edita da Boyer) - les excès ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di morte. Il viceré di Sicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il Tanucci l'obbligò a ritirarlo. Anche in Austria ne fu proibita la pubblicazione. D'altra parte il papa ricevette, come già durante il conflitto con il Portogallo, numerose lettere ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ).
Alla restaurazione dell'arbitrio non si rassegnavano tuttavia né i ceti che avevano rafforzato le loro posizioni per 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . La lettera di J. Day, della quale si è parlato prima, su "Brasil", faceva forse allusione a questa scoperta (l'ipotesi è di D. Ramos, 1972). J. Manzano ne è sicuro e pensa di avere scoperto il "segreto di Colombo": il pilota sarebbe stato il solo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e la risposta del re di Prussia, che - quale ne sia il velato intento "politico" - suona elogio altissimo di 10960); Lettere ined. di B. XIV al card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...