FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , della cosiddetta Lega italica presieduta da Niccolò V, mentre il Malatesta - su pressione d'Alfonso d'Aragona, in tal senso stimolato da F. - ne viene escluso. Né certo a F. dispiace che la memoria della sospetta morte di Polissena Sforza del 1449 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lettera famosa (Oeuvres, VI, p.192): "Sono dieci giorni che mi trovo a S. Marino con molte delle mie medaglie e dei miei libri, e mi pare curate da lui. Egli stesso non usò mai il titolo néd'altra parte risulta che lo abbia smentito, anche se nel ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] in capite diventò Pietro Usimbardi, che aveva già coperto un ruolo analogo presso F. a Roma, e ne aveva conquistato la fiducia. Originario di Colle di Val d'Elsa, Pietro proveniva da una famiglia prima di allora estranea agli uffici granducali, che ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Tobia Glivaie, torna in Sicilia, né i palermitani né i messinesi sono, disposti ad agire deluso (1960), 73, pp. 27-32 74, pp. 15-27 Lettere di F. C. a L. Orlando, in Boll. d. Domus Mazziniana, VI (1960), 2, pp. 43-47 R. De Mattei, Dittatura e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nominato legato in sua vece. Giunse a Parma il 10 settembre e ne ripartì ben presto con l'intenzione 69, 84 s., 105 s., 108, 143, 156, 162, 321, 342; D. Munerati, Il cardinal A. F. iuniore ed alcune sue lettere inedite, in Arch. stor. della Deput. di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Castelli, I (1847-64), Torino 1890, sempre a c. del Chiala, e quello con D. Buffa (1851-1858), a c. di E. Costa, Santena 1968.
Per l del C., ha però sottovalutato il suo legame col Circourt, né si è valso della rara "Notice biographique" stesa da J. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] una serie di elementi che lo favorirono, fu indotto a muoversi d'anticipo verso quello che poteva essere considerato, sul piano lui impersonato abbiano ricevuto sostanziali approfondimenti né in opere generali né in ricerche specifiche. In effetti, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] B. Mussolini il 23 marzo 1919 a Milano. Il G. ne individuava il fine principale nella disorganizzazione violenta del PSI e la nascita del partito comunista.
Il Partito comunista d'Italia, al pari di molti altri partiti comunisti sorti in quel tempo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su che in tre anni hanno fatto più viaggio che i tedeschi non ne fecero in trenta; poiché solo dal 1814 al 1847 io non ho ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , se è vero che dal G. Croce ricevette impulsi a cogliere nel pensiero che si veniva formando in lui le difficoltà che ne nascevano e ad affrontarle nel segno dell'unità, se è vero, d'altra parte, che la collaborazione prestata dal giovane studioso ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...