Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] di azioni simboliche e di visioni destinate a impressionare fortemente i suoi uditori. In ora annunciare che dalla rovina il popolo d'Israele risorgerà purificato, come ossa che quando la potenza politica sussiste, ne afferma il crollo; quando questo ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] -), equivalente a Gā, Gaia, la «terra». A tale interpretazione forma di giumenta, mutandosi in stallone: ne nacquero una figlia, chiamata semplicemente Dèspoina, col consenso di Zeus. Per il dolore di D. la terra divenne sterile, finché con l’accordo ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] J.-J. Rousseau a I. Kant, a J.G. Fichte.
Medicina
In neurofisiologia, a. sensoriale, fenomeno d’ordine consistente nell’ di escludere l'intervento di un fenomeno di fatica e invece ne ha messo in rilievo l'affinità con l'inibizione interna ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] di Württemberg conobbe una nuova fioritura. Il conte Eberardo, che ne fece la sua residenza, vi fondò nel 1477 l’università il suo radicale hegelismo; uno dei suoi più noti rappresentanti fu D.F. Strauss, attorno alla cui tesi del «mito di Cristo» ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] morte per mano di Giasone. I principali fra i 55 A., oltre a Giasone, furono Acasto, Anceo, Anfiarao, Calai, Castore, Argonautiche (᾿Αργοναυτικά) di Apollonio Rodio. Ma già prima se ne ha menzione in Omero e più particolarmente in Esiodo, nel ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] si trasferì a Edessa, dove diresse la scuola teologica e visse conducendo vita monastica. Autore diffuso e talora prolisso d'una serie di Maria; quanto alle due nature in Cristo, egli ne afferma la "misura", accennando, sebbene oscuramente, anche al ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] approfondire il concetto d'evoluzione della Chiesa.
Vita e opere
Scolaro dell'abbazia di Montecassino, ne divenne monaco nel del sec. XIX, un opuscolo politico d'ispirazione giobertiana. Recatosi a Napoli, fu sorpreso dalla restaurazione di ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] III fu Gunzo, già abate di Baume e ritiratosi a Cluny sotto Odilone. Proporzioni strettamente matematiche e applicazione costante dei rapporti modulari ne dominavano ogni aspetto. Ne rimangono i bracci sud dei transetti. Degli edifici conventuali ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] II in lotta, godendo egli la fiducia d'entrambi. Si recò a Pisa dall'imperatore ma incorse nella scomunica papale con la Chiesa. Promosse la costruzione della basilica di S. Francesco ad Assisi, ma è improbabile che ne sia stato anche architetto. ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] una in siriaco (che forse ne fu la lingua originale; alcuni l'attribuiscono a Bardesane). La recensione greca narra perduto e ritrovato nel 1946 in versione copta nell'Alto Egitto; si tratta di un testo (una raccolta di logia) d'ispirazione gnostica. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...