Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] 1990 le consorelle ne bloccarono le dimissioni da Superiora Generale. Solo il 13 marzo 1997 venne chiamata a succederle la suora dello Shishu Bhavan di Calcutta, almeno quelli in condizione d’essere dati in adozione, vengono battezzati. Il modello di ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] c. della luce che lo investe. Un corpo che non sia né bianco né nero, nel senso ora detto, apparirà peraltro nero se la luce Successivamente sono state indicate dimostrazioni più semplici, per es., da D.I.A. Cohen.
Il problema dei c. si pone più in ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d’o. ebbe uno dei soprannaturale. Prima di arrivare a questo significato, l’espressione ne ebbe altri. Nel Vecchio Testamento ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] calore proveniente dal suo interno, che ne attraversa la superficie, è all’incirca uguale a quello che gli giunge dal Sole (mentre della luce solare, che pure ne è il ‘motore’ (almeno nel caso di U.). Su U., d’altra parte, le correnti atmosferiche ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] posteriore dell’addome in basso: le pieghe di riflessione che ne derivano costituiscono il legamento coronario. Il f. ha un involucro il f. (per es., cisti d’echinococco), ora malattie generali, a eziologia diversa, con compromissione epatica (lue ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] , mani.
Cimato Figura che ne ha un’altra sulla sua cima.
Collarinato A. degli animali che hanno un a. concorda con il sostantivo a cui si riferisce nel genere e nel numero. Quando i sostantivi siano più d’uno, di genere uguale e tutti singolari, l’a ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] cultura araba: tra i suoi primi scritti l'Art abreujada d'atrobar veritat (Ars compendiosa inveniendi veritatem, 1271) e il escluse né le scienze fisiche né la teologia (della quale l'arte intende dimostrare le verità fondamentali). A rafforzare ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] della punta del p., tutti i p. battuti, qualunque ne sia il materiale costituente, devono essere adeguatamente rinforzati alle due perennemente invasi dalle acque, cioè non soggetti a variazioni di livello nella falda d’acqua.
P. formati in opera
I p ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] opera si protrasse sino a che, con la pace di Vestfalia (1648), apparvero ormai decise le sorti religiose d’Europa e tracciati i inizi della Chiesa cattolica, ne risultò ancora accresciuta, anche se qualche laico assurse a figura di primo rango nella ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] di i. si trovano nell’epistolario di s. Ignazio d’Antiochia, e in numerosi apocrifi. Tra questi va ricordato in con i quali ha inizio l’innografia siriaca. Ma se ne trovano anche in ambienti ortodossi. A un periodo compreso tra la fine del 4° sec. e ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...