CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] ne Il terzo libro di madregali del Dorati, pubblicato a Venezia nel 1561.
Non trovando probabilmente una sistemazione in Lucca, il C. attorno al 1570 passò alle dipendenze dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo, al quale, come a suo "gratiosissimo ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] (Milano 1912, versione tedesca a cura di F. Spiro) su libretto di O. Schanzer ispirato a due quadri di D.G. Rossetti; l'opera un altro poema lirico dal titolo Astrea, mai rappresentato né pubblicato, su libretto di Schanzer, e Madonna povertà, ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] né allora né in seguito, forse a causa della morte del Sirleto, avvenuta il 6 ott. 1585. Nel 1592 il B. appare citato nella dedica "alla molto ecellente (sic) et virtuosa compagnia de musica, o cantori di Milano" del Liber primus motectorum di D ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] ove, nel corso della sua carriera, tornò diverse volte, apparendo ne I puritani di V. Bellini, Elena da Feltre di S. de Idue Foscari di G. Verdi, IVeneziani a Costantinopoli di T. Mabellini e Giovanna d'Arco di Verdi; nell'autunno dello stesso ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] e il permesso d'importare vino dall'Ungheria esente da dazio. Poco dopo l'agosto 1620 - sembra - il B. morì a Vienna e fu più tedeschi, fiamminghi e un solo italiano, A. Scandello) e né il Ritter, né il Brown, nella loro informazione su quest'opera ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] , comme il était, avec le turban et l'aigrette, il avait un air de reine et d'impératrice, et l'on n'en a peut-être jamais vu une plus belle au monde, qu'il ne paraissait sous cet habit" (in Barbier, p. 138).
Ancora al teatro romano di Tordinona fu ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] a noi pervenuta di tutta la produzione musicale del C. solo la partitura del Geloso schernito, che si trova presso la Biblioteca del Conservatorio di Parigi (ne ; Enc. della musica Ricordi, I, p.468; Enc. d. Spett., III, col. 642; La Musica. Diz., I ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] riconosciuto anche come raffinatissimo compositore.
Morì a Marsiglia il 20 marzo 1925.
Il D. fu autore di composizioni per la liturgia ebraica. Se ne conoscono ventuno per salmi e preghiere, pubblicate a Bologna presso l'editore U. Cocchi: Baruk ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] figura manoscritta, col titolo di Divertimenti per camera a violino e basso, senza numero d'opera, nel catalogo di R. Haas, fu stampata dal Fasoli a Roma nel 1741 e dopo questa data non sihanno altre notizie sulla sua attività né sulla sua vita.
Il ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] musiche sacre antiche e moderne ("Senza ragazzi, né Palestrina, né Gounod", scriveva il 22 giugno 1891 sul Saggio critico sul canto dei Greci), ebbe funerali d'onore da parte del Comune.
Bibl.: C. Baciga, Don A. B., in Musica sacra, XVIII (1894), ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...