GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] rivalità e i contrasti che ne nacquero obbligarono G. a ritornare a Padova. A Padova raggiunse l'apice della edizione veneziana del Conciliator differentiarum philosophorum et medicorum di Pietro d'Abano (editore O. Scoto, tipografo B. Locatelli, 1496 ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] , ma, a differenza di quanto riferito da altri chirurghi, non ne conseguì risultati apprezzabili (1931), p. 1846; D. Giordano, Chirurgia, II, Milano 1938, p. 23; Diz. dei sicil. illustri, Palermo 1939, p. 126; A. Pazzini, Storia della medicina, ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] di radiologia, che era rimasto danneggiato a seguito degli eventi bellici: ne ampliò le possibilità didattiche, recettive e a Bari, in tema di radiologia e medicina legale; nel 1948 fu relatore a Cortina d'Ampezzo al XV congresso SIRMN; nel 1961 a ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] scuola del Chiarugi, ne subì profondamente l in rapporto alla morfogenesi del piede umanò, in Atti d. Soc. it. di anatomia, XI conv. sociale di Giovanni Duprè.
Sofferente di gravi disturbi circolatori, morì a Genova il 27 aprile del 1964.
Bibl.: Necr ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] solo a Roma sotto la direzione di Emilio De Rossi. Nel 1894 il C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto sulle fosse nasali e i seni paranasali, che ne risultarono più facilmente eseguibili, per l'estrazione dei corpi ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] anche alcune cariche politico-amministrative della città e ne ebbe consensi e prestigio oltre alle attestazioni di stima un'intensa attività professionale come protomedico del Collegio, il D. mori a Ferrara il 5 maggio del 1723e fu sepolto nella ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] ne divenne assistente e poi aiuto presso le cliniche ostetriche e ginecologiche di Siena e di Palermo.
Chiamato il Cova a della provincia di Torino.
Morì a Torino il 19 dic. 1973.
Bibl.: A. Bocci, Commem. del prof. G . D., in Minerva ginec., XXVI ( ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] appunto, pensare che non fosse morto.
A queste scarne notizie altre se ne possono aggiungere in base alle testimonianze direttamente Rubicone, con segnatura ms. 86.
Bibl.: A. Calogerà, Raccolte d'opuscoli scientifici e filologici, XXIX, Venezia 1743, ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] sezione di scienza medica e da un "sonetto" che ne condensa il valore più largamente filosofico o morale: afferma infatti ' Turchi..., Faenza 1718.
Il B. morì a Meldola nel 1760.
Fonti e Bibl.: Giornale de' letterati d'Italia, XIV (1713), pp. 433 s.; ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] morfologico: la trattazione dei vari gruppi di lesioni morbose ne risulta più viva e interessante, come ad esempio la medaglia d'oro dei benemeriti della scienza, della cultura e dell'arte. Morì a Roma il 27 apr. 1967.
Bibl.: A. Giordano, Discorso ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...