INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] practice, in Revue française d'endocrinologie clinique, nutrition et métabolisme da infarto cardiaco che ne compromise definitivamente le possibilità , LIII [1968], pp. 1360-1362).
L'I. morì a Firenze il 9 ag. 1972.
Fonti e Bibl.: F. Gasparri ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] sternale, causa di moleste gastralgie: messa a nudo l'apofisi, ne resecò la parte uncinata nel punto in Ascesso orinoso al perineo, consecutivo a calcoli vescicali non riconosciuti durante la vita per difetto d'esplorazione, storia naturale, ibid., ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] di vita ne fu segretario agli Atti. Fu membro del Comitato internazionale per la nomenclatura anatomica. Morì a Firenze il (1947).
Bibl.: G. Levi, Commem. del socio N. B., in Atti d. Acc. Naz. dei Lincei, vol. XIII(1958), pp. 102-113, con completo ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] e utilità della botanica.
Per completare la sua cultura specifica, nello stesso anno si trasferì a Napoli, e presso quello Studio poté ascoltare le lezioni di D. Cotugno, G. Semmola, V. Lanza e di altri maestri di medicina. Dopo breve permanenza fu ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , a Besançon e a Marsiglia.
In Africa studiò attentamente le oftalmie in rapporto ai vari fattori ambientali (Essai sur les causes, la nature et le traitement des ophthalmies en Afrique, in Annales d'oculistique, VII [1844], 11, pp. 18-42) e ne ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] l'Europa, l'E. fu pronto, per primo, a praticarla immediatamente e a diffonderne l'uso in Italia (La prima intubazione della laringe e specialisti (Milano, Vallardi [s.d.]).
Socio fondatore della SILOR, ne fu altresi tesoriere fino al 1913; ...
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CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] B. Grassi, di materia medica e farmacologia sperimentale, diretto da A. Curci, di patologia generale, diretto da G. B. Ughetti. e protesi dentaria del Regno d'Italia, istituita presso l'università di Roma, e ne mantenne la direzione fino al 1928 ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] che quello gli aveva dimostrato; non risultano comunque né la località né l'anno della morte.
Del De Atramentis p. 293, n. 1991; D. J. Duveen, Bibliotheca Alchemica et Chemica, London 1949, p. 115; L. Thorndike, A History of magic and experimental ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] favorita dai sovrani, che ne fecero spesso trarre copie e traduzioni - diedero a Napoli l'opportunità di ebbe una retribuzione annua di 20 once d'oro: una somma decisamente più ingente rispetto a quella percepita dai professori delle artes, ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] momento della partenza per la Cina sospese un'attività d'insegnamento presso lo Studio romano, lasciò Roma con i ne ebbe anche una traduzione italiana, a cura di G. M. Crescimbeni, pubblicata a Roma nel 1710, col titolo Lettera scritta da Pondisceri a ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...