FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] opera è sostenuto da un linguaggio immediato, che nelle intenzioni dell'autore non doveva avere nulla a che fare con i "capricci d'un romanzo", né "pretendere di lambiccar politica agli statisti". La sobrietà dello stile adottato dal F., che il Mansi ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] e indirizzata a Timoteo a Ferrara, si apprende che Calcagnini, allora segretario del cardinale Ippolito d'Este, ne fu idealmente discepolo e, se i loro rapporti furono a tratti complicati da polemiche sorte in seguito a critiche rivolte dal M. a ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] solo per l'azione sui tessuti cicatriziali, ma anche perché molti ne sostenevano una attività deleteria sui microrganismi. Il D. condusse attente esperienze sui cani e giunse a stabilire che sui tessuti la tiosinamina ha solo una azione emolliente ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] Sūrat, 'Ālamgīr nominò governatore del Deccan il miglior uomo d'arme a sua disposizione, Rājput Jāī Singh, il quale volle con , e si rimise al lavoro rielaborando il testo precedente. Ne vennero fuori cinque volumi (di cui uno di miniature, detto ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] simplicibus et compositis" che di fatto non figura né in questa né, pare, in alcun'altra edizione dell'opera; . Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, IX, p. 27; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Aerzte, ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] a far parte dei laboratori della Sanità pubblica realizzati da F. Crispi e L. Pagliani, che ne aveva assunto la direzione, ubicati a bacilli dissenterici, in Annali d'igiene, XXVII [1917], pp. 213-218). Nel 1901 pubblicò a Torino, in collaborazione ...
Leggi Tutto
PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] e lungimiranza politica. Ne dette dimostrazione anche nel
Notizie biografiche su P. si trovano in: C. D’Ancona, F. P., in Bullettino della R. Società sulle opere di F. P., Palermo 1882.
P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] se non sempre - le interpretazioni che ne dette hanno potuto ricevere conferma dalle ricerche successive med. clin.", LIII (1968), pp. 411-418; A. Ilardi-P. Marra, Il posto di A. C.-D. (1866-1938) nella storia dellaimmunità nelle malattie infettive, ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , chassé, opprimé, sans asile, sans communications directes et libres avec ses amis et avec le monde, il ne cesse de parler, d'écrire, d'enseigner et de stimuler à l'oeuvre tous les hommes de bonne volonté. Ses paroles, arrivant au sein de ses frères ...
Leggi Tutto
BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
**
Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , doveva riposare soprattutto su una sua accentuazione d'interesse per le scienze naturali nel periodo padovano filosofia, ma non poté adempiere néa questo incarico triennale, né al suo, antico desiderio: la morte lo colse a Padova il 23 apr. 1663. ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...