MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] Palestrina, presieduta da C. Maggiorani, e come relatore ne espose i risultati alla Conferenza medica di Roma ( , pp. 119 s.; M. C., in Galleria biografica d'Italia, Roma s.d.; A. Bellini, Storia della dermatologia e venereo-sifilologia in Italia, in ...
Leggi Tutto
DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] e Gioacchino Murat e la generale amnistia concessa agli esiliati politici, il D. ritornò a Napoli accolto festosamente dall'aristocrazia e dalla cittadinanza napoletana, che ne ricordava i servigi resi alla scienza e la sua grande umanità e modestia ...
Leggi Tutto
LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] , istituito nel 1815 da Pio VII, e ne rimase sede fino al trasferimento della cattedra nei di S. Giacomo in Augusta dalle origini ai nostri giorni, Città del Vaticano s.d.; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. ...
Leggi Tutto
DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] sanitari per le persistenti restrizioni finanziarie indusse il D. a rassegnare le dimissioni otto mesi dopo la nomina. abbondante quantità di un suo antagonista, la leucina, che ne ostacola l'attività biochimica. Le teorie etiopatogenetiche che nella ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] dell'esame del sangue nella diagnosi della malaria,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XI (1891), pp Baccelli, e il 15 ottobre l'A. ne prendeva possesso. Si dedicò subito a riorganizzare la clinica, fornendola di numerosi ...
Leggi Tutto
ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] Apologia contra praxin D.A.A., Mantuae Carpentariae 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al Seripando scrisse a Roma una lettera, il 10 dic. 1552, ricordando dell'A. le buone abitudini di vita e le capacità nella scienza medica, "ne la qual ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] malarica). I membri della commissione furono di pareri discordi e ne nacque una vivace disputa. Contro Ercole Sassonia, che consigliava una traditur,propositae in Academia Patavina a Nobilissimis viris Professoribus D. A. B.,et Aemilio Campolongo, ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del G. divenne "Spes mea in Farnesii gratia". Né le sue aspettative furono totalmente disilluse, visto che una ; X, Iconografia; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura di G. Miglio et al., I, Milano 1959, pp. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] presente egli attinge agli artisti stessi e alle notizie avute a viva voce. Né, a dispetto di quanto è stato scritto, è nuovo il art criticism, in Oxford Art Journal, XXVIII (2005), 1, pp. 83-98; D.L. Sparti, Novità su G. M., in L'Idea, l'Ideale, il ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] le Tabulae de motibus planetarum o Toletanae attribuite al re di Castiglia Alfonso X il Savio, rimaste sconosciute a Pietro d'Abano, e ne elaborò un adattamento al meridiano di Padova. Nel 1389 l'opera figurava nella biblioteca di Giovanni e nel ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...