BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] in laboratorio: questo sogno ambizioso era destinato a restare tale, né, dopo tanti progressi della chimica e della all'analisi meccanica delle rocce per I. B. B., in Mem. d. R. Accad. delle Scienze d. Ist. di Bologna, s. 5, VI, (1896-97), pp. ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] generale nell'università di Roma nel 1900, ne fu promosso professore straordinario nello stesso anno e R. Acc. medica di Roma, LVI (1930), pp. 64-68; Ann. d'Igiene, XI (1930), p. 88; A. Pazzini,Storia della Medicina, II, Milano 1947, pp. 374, 380 s., ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] a Roma sostenendo e sviluppando le nuove tendenze all'assistenza psichiatrica aperta e dispensariale. Egli ne dal 1548 al 1963, ibid., pp. 536-538; C. D'Angelo, Cinquanta anni di neuropatologia del laboratorio istopatologico dell'ospedale psichiatrico ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] 420, e 1 tav. di 25 figure; Intorno alle piastre nervose, finali ne' tendini de' vertebrati. Nuove investigazioni microscopiche, ibid., X (1889), pp d. scienze med., s. 8, I (1901), p. 482.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a G. Ercolani, E. Brizio e a G ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] fonatorio parlato, se il soggetto non è obbligato a pronunciare d'un fiato frasi particolarmente lunghe, la respirazione resta di agnosie (incapacità di conoscenza): non ricevendo più suoni né odori né immagini si perde la capacità di codificare e, di ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] Società italiana di medicina del lavoro e il D. ne fu eletto presidente, carica che mantenne fino ancora operante e la sua pubblicazione è tutt'ora La Medicina del lavoro.
Il D. morì a Milano il 20 luglio 1936.
Fonti e Bibl.: Necrol., in La Medicina ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] venne fondata in Napoli l'Accademia delle scienze: il C. ne fece parte fin dalla fondazione, e vi lesse diverse tra le collecta, Napoli 1826-27.
Bibl.: B. Vulpes, Onori funebri renduti aD. C., Napoli 1824;S. De Renzi, Storia della medicina in Italia ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] quella del Fabrici; questi afferma, ad esempio, d'aver scoperto nel 1599 il muscolo rilassatore del per mancanza di cadaveri; non poté. condurre a termine l'incarico di chirurgia (affidatogli fino alle quali forse se ne dovevano aggiungere altre, ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] da un unico genitore e ne riproduce esattamente le caratteristiche, è un individuo, sono dette stati d'intersessualità. Questi possono risultare cromosomico 46,XX sono dovuti, in maggioranza, a mutazioni di geni autosomici (cioè localizzati su ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] dizionari e repertori (Diz. ill. di Pedagogia, I, s.l. néd., pp. 202-06; T. Sarti, Il Parlam. subalpino e Lo Sperimentale, XXV (1875), pp. 359-458, 589-592; Esequie ed onoranze a M. B., Cesena 1875; P. Burresi, M. B. e la medicina contemporanea ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...