Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] % entro un mese ed è del 40% a un anno di distanza.
I fattori di rischio un ictus cerebrale sono: 1) l'età, che ne fa aumentare esponenzialmente l'incidenza; 2) il sesso, nel ", 1984, 120, pp. 236-43;
d. christie, Prevalence of stroke and its sequelae ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] retto si versano in un ampio confluente, il tronculare d'Erofilo, a sede occipitale.
L'aracnoide è un tessuto trasparente che midollo, discende fino nel fondo della sua fessura anteriore e ne tappezza il solco posteriore; la sua superficie esterna è ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] tutti gli strabismi nelle prime fasce d'età rispondono completamente a questa definizione, e inconcomitanti o può rappresentare il sintomo d'esordio. Negli altri casi il decorso sarà connesso alla malattia che ne ha determinato l'insorgenza. ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] (con l'eventuale eccezione della vitamina D). Il latte materno si definisce, a seconda dei tre stadi successivi di talmente importante che è fondamentale che il neonato non solo non ne sia privato se non per gravi motivi, ma possa anche disporne ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] invalidanti. Si calcola che in tutto il mondo ne siano affetti più di tre milioni di persone. disturbo visivo o sensitivo. Il sintomo d'esordio più frequente è la perdita appare l'effetto del farmaco sull'invalidità a lungo termine, in quanto i dati ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] neuroni o circuiti specifici, né che sia l'attivazione elettrica di queste microstrutture a far emergere i ricordi. ed. K.H. Pribram, D. Broadbent, New York, Academic Press, 1970, pp. 234-56.
g.e. müller, a. pilzecker, Experimentelle Beiträge zur ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] è la quantità di luce riflessa da un oggetto che ne determina necessariamente la luminosità, ma il contrasto con gli function, San Diego, Academic Press, 1997.
d.o. hebb, The organization of behavior. A neuropsychological theory, New York, Wiley, 1949 ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] del male dell’iponatalità gli attirò l’attenzione dello stesso Mussolini che ne fece pubblicare il testo su Gerarchia (1929, n. 7, pp egemone alla scienza ancillare, in Storia d’Italia, Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] di misura
L'introduzione dei riferimenti quantitativi, che al giorno d'oggi chiamiamo unità di misura e che esprimono il peso piccole lunghezze; i romani ne normalizzarono il valore a 1/60 di passo o 1/12 di piede, cioè a circa 2,47 cm (anche ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] scienze dell'Istituto di Bologna nel 1865, nel 1871 ne fu eletto segretario perpetuo; dal 1872 fu preside della . fu in relazione con R. Virchow.
Morì a Bologna il 16 nov. 1883.
Bibl.: Necrol. in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, XIX (1883), pp. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...