Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] nel peduncolo, ove si trova, come abbiamo visto, a stretto contatto con le fibre molto eterogenee - che non provengono nè dal NSO nè dal NPV - del fascio tubero-infundibolare.
d) Sistema nervoso centrale e regolazione del funzionamento ipofisario
Le ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] risposta è omeostatica, perché da una parte tende a controllare le perdite d'acqua con la riduzione della diuresi, e dall diretta di angiotensina II ai neuroni vasopressinergici ne produce l'attivazione con modalità di tipo neuromodulatorio ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] parente di primo grado (1,8), o più d'uno (3,3), affetto dalla stessa malattia. Come oncogene KRAS nel 50% dei casi di adenomi di grandezza inferiore a 1 cm e la LOH del gene p53 nel 75% dei cancro prima che se ne manifestino i sintomi.
Applicazioni ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] scelta erano le escissioni chirurgiche e il cauterio.
A questo periodo ne seguì un secondo di circa 1000 anni, definito De quelques resultats de la Radiothérapie, et essai de fixation d'une technique rationnelle, scritto per i "Comptes rendus des ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] di cellule, creano delle DAD attraverso un processo simile a quello ipotizzato da D. Hebb (1949). La riga in alto mostra il , anche se piccole valli indotte dagli stimoli casuali ne corrugano il profilo. Allo scopo di controllare queste aspettative ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] dello sviluppo (HOXI I), nel differenziamento (TALI /SCL) e ne II ' apoptosi (BCL- 2) sono attivati o sovraespressi per e diagnosi che, in alcuni casi, hanno portato a strategie d'intervento più razionali e tempestive. È anche possibile che ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] si presume che il lettore esperto ne fosse già a conoscenza. Per designare queste prescrizioni impieghiamo in latte acido. In gennaio qual è il tuo menù? Pranzerai con uova d'oca di letamaio, affogate nella sabbia, e con cumino infuso in acque dell' ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] facilitando il trasporto del glucosio attraverso le membrane cellulari, ne aumenta l'utilizzazione da parte delle cellule; essa agisce pertanto le particolari relazioni anatomiche esistenti tra cellule A, B e D hanno fatto ipotizzare che i tre ormoni ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] modelling e quali sono i vantaggi che ne può trarre un ricercatore d'immunologia.
Dove si colloca il modelling?
stato di paralisi ad alta dose è alquanto raro, l'unico altro stato che evolve fino a esso è il 26 (Ag + B + Ts). Tuttavia, il 26 è uno ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] infezione dipende dalle cellule T CD4+, mentre le cellule T CD8+ ne limitano la diffusione nei neuroni. Lo sviluppo di cellule T CD8+ receptor. J. Virol., 71, 6296-6304.
HO, D.D., NEUMANN, A.U., PERELSON, A.S., CHEN, W., LEONARD, lM., MARKOWITZ, M. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...