In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] superficie oscura a essa fine del 19° sec., da A. Pacinotti e V. Porcelli, subito in Gran Bretagna ne fu avviata una A seconda che l’alimento sia liquido, cremoso o solido, fresco o conservato, e a per prolungare da una a tre settimane l’ ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] pontificio (1936). Nel 1932 ottenne, con E. D. Adrian, il premio Nobel per le sue ricerche sulle del sistema nervoso, i riflessi ne sono gli elementi funzionali. Le sinapsi alla mente proprietà non riducibili a quelle delle funzioni cerebrali. Fu ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] aumento di energia che ne consegue è grande.
Ideato nel 1935 da M.C.T. Steenbeeck (Germania) e realizzato da D.W. Kerst (USA ). Gli elettroni vengono iniettati nell’interno del tubo a vuoto mediante un cannone elettronico: l’iniezione avviene nell ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] soprattutto nella cerchia della famiglia Morosini, come F. d'Acquapendente, F. Sagredo, A. Mula, P. Sarpi e, quasi sicuramente, da una esperienza qualitativa a una sperimentazione quantitativa (centrale è il concetto di pondus), che ne fa uno degli ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] maggior merito di Y. rimane la sua opera a sostegno della teoria ondulatoria della luce, con la , le conseguenze interpretative che ne seppe dedurre (colorazione delle in parte per una certa oscurità d'esposizione e in parte per l'insoddisfacente ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] può decorrere in forme del tutto asintomatiche o provocare forme gravi e mortali a sintomatologia viscerale o nervosa. Gli escreti e i secreti degli animali costituiscono la fonte d’infezione per l’uomo. Il T. penetra attraverso le mucose, anche sane ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] chiamavano σάλπιγξ «salpinge») fu usata per dare il segnale d’attacco in guerra e poi (4° sec. a.C.) come strumento per le grandi feste panelleniche, a partire dalle Olimpie. I Romani ne fecero largo uso nelle cerimonie religiose, nei funerali, nelle ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] ne fanno il mantello (fig. 1). Fa parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma; veniva accollato alle armi di imperatori, re e principi sovrani a destinati aa partire dal Seicento.
Edificio isolato in uno spazio libero e destinato aaa ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] atrioventricolare e ne sono separate sulla superficie esterna del cuore dal solco atrioventricolare. Ciascun a. presenta medievale l’a. è il cortile a quadriportico antistante la facciata della chiesa. Nell’architettura moderna è la sala d’ingresso ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] , unita a N. da numerosi ponti; Tynemouth, North e South Shields (che ne rappresentano gli avamporti).
Deve la sua origine a una stazione conservati (infezioni da laboratorio). Il periodo d’incubazione varia da poche ore a 2-3 giorni e si manifesta ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...