DISCORSO INDIRETTO LIBERO
Il discorso indiretto libero riporta un discorso in forma indiretta, ma con alcune caratteristiche specifiche.
• A differenza di quanto accade di solito nel ➔discorso indiretto, [...] pensieri di un personaggio, combinandoli con quelli della voce narrante
Carlo D’Andrea, con gli occhi fissi dietro le grosse lenti da a quella rivelazione, né riuscendo a immaginare come mai quella donna, finora esempio, specchio di virtù, d’ ...
Leggi Tutto
AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] Pietro in Montorio a Roma, per prepararsi alle missioni dell'Oriente. Vi acquistò tale nel 1845 ne curò un'edizione per i suoi alunni.
A. morì a Padova nel , Trento 1926, pp. 258-259; A. Kleinhans, Historia studii linguae arabicae Collegii Missionum ...
Leggi Tutto
GRIDI O GRIDA?
La parola grido ha due plurali.
• Il plurale maschile gridi si usa per indicare i versi degli animali
i gridi dei gabbiani
i gridi dei rapaci notturni
• Il plurale femminile grida [...] si riferisce a urla, invocazioni o lamenti emessi collettivamente da esseri umani
le grida della folla
non sentivano le nostre grida d’aiuto.
delle gride contro i bravi, ne sono un piccolo, ma fedel saggio (A. Manzoni, I promessi sposi).
...
Leggi Tutto
-TRICE, FEMMINILE IN
I nomi maschili in -tore (detti anche nomi d’agente, poiché designano chi compie un’azione) nella maggior parte dei casi hanno il femminile in -trice
attore ▶ attrice
scrittore ▶ [...] diversa da t, sequenze come -strice e -ntrice che ne derivano risultano difficili da pronunciare e forme del tipo *tintrice che un nome d’agente
mitragliatrice (‘arma da fuoco automatica’)
affettatrice (‘macchina usata per tagliare a fette i salumi ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...