Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] perfezione la cosa a cui si riferiscono: versi di animali, rumori della natura, stati d’animo, sentimenti silenzio (sss!).
Grande amica delle onomatopee è poi la risata: ne esprimono le diverse sfumature tutte le vocali dell’alfabeto. Onomatopeici ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] Il Savio, fortemente impegnato nella lotta politica e nella polemica con Il Cittadino, diretto da N. Trovanelli d'orientamento laico. Nel 1901 pubblicò a Torino Il Conclave, in cui è la storia del S. Collegio dalle origini al 1878 e vengono tradotte ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] morte, nella cultura occidentale ve ne sono due che rivestono un ruolo propensione al ragionamento.
C’è chi pensa, d’altra parte, che sia improprio definire morte le degli anni Sessanta del Novecento, continua a essere la lingua ufficiale dei documenti ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] nutrirono per questa disciplina (Aristotele e Platone se ne arrogarono l'invenzione) che insieme colla logica a cura di F. Nicolini, Bari 1940, p. 324;Id., Versi d'occasione e scritti di scuola,a cura di F. Nicolini, Bari 1941, p. 303; Novelle d. ...
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IMPERSONALI, VERBI
I verbi impersonali sono verbi usati senza un riferimento specifico a una persona che ne sia il soggetto. Si usano alla 3a persona singolare dei modi finiti e in tutti i modi indefiniti.
Sono [...] che il problema non era grave
• I pronomi ➔indefiniti uno, qualcuno
Qualcuno non era d’accordo
• La 2a persona singolare o la 3a persona plurale
Vatti a fidare!
Dicono che è arrivato un nuovo ispettore.
Dubbi
Nei tempi composti dei verbi impersonali ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] , attraverso il protonotario apostolico C. Almeyda. Se ne ignorano le date di nascita e di morte, Venetiis 1739; 2 ediz. in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli scientifici e il B. è G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 793 ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] lingua e i suoi presidenti,stampato a Bologna nel 1918.
Il Carducci ebbe molta stima del B., e se ne valse nel corso di venti anni Carducci. Pubblicò vari lavori di storia locale negli Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la ...
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BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] necrologio del B. (qualche altra ne ricorda il Tovazzi), una sola è Passeri (Firenze, Bibl. Marucelliana, ms. A 252 nr. 8). In realtà non si dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LXVII, p.127).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, ...
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SILLABE, DIVISIONE IN
La divisione in sillabe (detta anche sillabazione) segue diverse regole:
– una vocale iniziale seguita da consonante semplice forma una sillaba
U-di-ne, a-mi-do
– le vocali che [...] e i ➔trittonghi formano un’unica sillaba
mi-a, le-o-ne, ma pia-nu-ra, a-iuo-la
– una consonante semplice forma una vocale che segue
chia-ro, lu-glio, schia-vo
– i gruppi consonantici b, c, d, f, g, p, t, v + l / r formano una sillaba con la vocale ...
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PERIODO IPOTETICO
Il periodo ipotetico è un periodo attraverso il quale si esprime un’ipotesi da cui può derivare una conseguenza. È formato dall’unione di una proposizione reggente, o ➔apodosi, con [...] lo domandassi tu, verrei a lavorare anche la domenica
Se Paolo ti chiedesse qualcosa, digli che non ne sai nulla
• Periodo se potuto aveste veder tutto, /mestier non era parturir Maria (D. Alighieri, Purgatorio)
se io giovine ancora avea contro alla ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...