Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Infine, le vibrazioni acustiche prodotte fonicamente sono agevolmente modulabili quanto a frequenza, e ciò consente di produrre vibrazioni d’alta frequenza che si trasmettono senza che ne sia ubicabile la sorgente e vibrazioni di bassa frequenza che ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] stilizzati e convenzionalmente collegati alla funzione d’individuare un determinato contenuto sono i l’Occidente, gli usi che gli individui ne fanno non corrispondono necessariamente a una comunicazione diretta di nuove informazioni. Si pensi ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] distrugge definitivamente gli schemi ‘logici’ universali; la sintassi ne esce approfondita e snellita, e in generale la g sorta dal bisogno d’intendere i libri sacri, presto si sviluppò su basi analitiche, tendendo a ridurre a elementi fondamentali il ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] del linguaggio e ne fece dipendere principi come messo in luce come i complessi rapporti d’imitazione e di volontaria differenziazione linguistica tra complemento dello studio dell’attività paralinguistica (a partire dai gesti) e in genere semiotica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] spin intero, che mostrano proprietà di simmetria per le funzioni d’onda e per le quali non vale il principio di esclusione considerare una miscela di due fasi termodinamiche: a) una fase gassosa, composta da Ne=N(T/Tc)3/2 particelle distribuite sugli ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] individui vissuti in un arco temporale tra l’800 a.C. e il 1000 d.C., confermati dalle ricerche condotte dal dipartimento di era presieduto da divinità o gruppi di divinità differenti (ne è testimonianza un modello di fegato in bronzo con iscrizioni ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] maniera discontinua (un terzo dei quali nella R. europea): ne consegue che una grandissima parte della superficie della R. è di grandi registi, da Stanislavskij a V. Mejerchol´d, da A. Tairov (pseudonimo di A. Kornbliet) a E. Vachtangov, che mettono ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . gran parte del Peloponneso era nuovamente in possesso dei sovrani del ricostituito Impero bizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo a un principe della dinastia regnante con il rango di despota. Il dominio ottomano (affermatosi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] non ha figli ne adotta uno, chi ne ha troppi ne cede uno o due a un amico che non ne ha. Un artista delle cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. Sia in pittura, sia ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nel 1271 un secondo viaggio, celebre per merito del racconto che ne lasciò Marco (Il Milione), che doveva tenerli lontani per 24 nutritivo, ma bisognoso di una cospicua mano d’opera, coltivato in tutta l’A. monsonica, dove sono possibili due raccolti ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...