La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] poi in J (proiettando un'ombra in L) e H non è né l'inizio né la fine del movimento. A ogni punto del semicerchio la proiezione conica fa corrispondere un punto del ramo d'iperbole, e viceversa. Questa proiezione trasforma un insieme limitato ma non ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] fedeli in base alle esperienze effettuate dal D. a Parigi presso il laboratorio di A. Dufour.
Le ricerche, dello stesso periodo l'effetto Peltier, si ricorda che Altenkirche nel 1910 ne aveva studiato e messo a punto la teoria, ma sino agli anni '30 ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] De Saint-Venant, in Germania G. D. A. Ritter, C. Foeppl e H. F. B. Mueller Breslau, in Italia E. Betti, C. A. Castigliano e L. F. Menabrea avevano a quella incrudente, le tensioni interne si sommano a quelle generanti lo stato di coazione iniziale; ne ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] (in °C). Per garantire un efficace raffreddamento della giunzione, nei d. destinati a essere attraversati da correnti di media e di grande potenza (se ne fanno per potenze sino a decine di kW) i monocristalli sono portati da elettrodi massicci e ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] ) ma talora un aeriforme (a. a gas o pneumatici). Se ne hanno di tre tipi fondamentali. Nel primo, detto a. a ugello (fig. 1), il fluido sgorga da un ugello davanti a uno schermo mobile cui è applicato lo spostamento d'entrata; il condotto che adduce ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] kb costante di Bolzmann e T temperatura assoluta, si ha: V(r)=(A/r) exp (-r/λD), dove A è una costante, r è la distanza e λD=ε0kBT/(ne2)]1/2 è la lunghezza di D., essendo n=Zni*ne; come si vede il potenziale decade molto più rapidamente che se fosse ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] -nucleone: v. interazioni nucleoniche: III 258 a. ◆ [FSN] D. profondamente anelastica: (a) generic., la d. di particelle che finiscono con l'essere assorbite da altre o ne producono molte altre; (b) d. di particelle di alta energia nella quale ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] detta momento dipolare, il cui punto d'applicazione ne identifica la posizione. Il campo vettoriale generato d'onda di risonanza pari a poco più della lunghezza geometrica complessiva (d. a onda intera) o a poco più del doppio di tale lunghezza (d. a ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] che si chiamano dielettrici (v. oltre), nonché a dispositivi o a procedimenti tecnici che ne sfruttino le proprietà (amplificatore d., antenna d., ecc.). (b) Come s.m., denomin. che nell'elettrologia si dà a ogni mezzo non conduttore dell'elettricità ...
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Orione
Orióne [Lat. scient. Orion -nis, dal gr. Oríon, gigante gran cacciatore della mitologia classica] [ASF] Antica costellazione australe a sud del Toro e dei Gemelli, di simb. Ori, visibile alle [...] nostre latitudini soltanto d'inverno; è un grande quadrilatero (le spalle e i piedi del gigante) ai cui vertici sono stelle molto luminose, in partic. aNE Betelgeuse (α Orionis) e a SO Rigel (β Orionis), di magnitudine apparente, rispettiv., 0.5 e 0 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...