Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] in modo sistematico questi nuovi principî con la relatività speciale. Ne è scaturita la teoria quantistica dei campi, che associa le particelle a quanti di energia dei campi d'onda corrispondenti rendendo manifesta l'assoluta identità di tutte le ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] composta come il blu, il verde e il rosso, né era il risultato del mescolamento psicologico di verde e rosso asserito alle sensazioni del blu o del giallo, a seconda della particolare lunghezza d'onda che stimolava la terminazione nervosa; il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] visivo. Secondo Alhacen, l’osservatore riconosce corpi già noti, ne rammenta le dimensioni e di conseguenza misura lo spazio che essi serie di grandezze « A. B. C. » e « D. E. F. », A sta a B come D sta a E ; così B sta a C come E sta a F. Come una ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] sia il piano hanno la stessa dimensione D=2. Al contrario, un cammino aleatorio in uno spazio a tre o più dimensioni ha sempre dimensione e non possono occupare la stessa posizione spaziale. Ne consegue un problema di volume escluso. Cioè, queste ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] il probabile processo di formazione. Se il processo dominante è incerto, ne viene indicato più d'uno: il primo è quello che si ritiene più probabile. La fig. 1 aiuta a comprendere quanto detto. Nell'ultima colonna della tabella sono riportati i ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] Ci si può render conto qualitativamente del meccanismo che ne è alla base analizzando il fenomeno della transizione ordine- rese conto allora che esistevano classi d'universalità: per determinare a quale classe appartenesse un particolare punto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] l'irregolarità di Mercurio era più grande, di 35″ d'arco a secolo, rispetto a quella prevista per gli altri pianeti. Sulla base di opposta. Di qui arrivò alla conclusione che
per quanto ne sappiamo le leggi fisiche relative al primo sistema non ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] stima dell'energia di vuoto per unità di volume che ne risulta è in eccesso, rispetto ai dati sperimentali, per ha un'importante conseguenza: una supersimmetria in D=10 corrisponde a quattro supersimmetrie in D=4 e pertanto il primo di questi casi ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] riassunse questo risultato nella legge v=Hd (fig. 4), dove v e d sono la velocità e la distanza, mentre H è una costante, nota malgrado l'espansione. La scoperta della radiazione cosmica a 3 K ne ha decretato la fine.
Un altro tentativo di aggirare ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] i carichi esterni applicati sono nulli, la forza d'attrito non è mai esattamente pari a zero, in quanto le forze di aderenza sulle una certa quantità di energia per iniziare lo scivolamento.
Ne segue che uno dei più importanti obiettivi che si ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...