CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] Dolce da Feltre (Montobbio); e, d'altro canto, fece in tempo a portare a compimento il suo corso di lezioni.
opposizione al Carcano e al canonista Alessandro de Nevo, che ne sosteneva le ragioni, riteneva illecita qualsiasi forma di prestito con ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Filippo III concesse di lì a poco il grandato di Spagna nel lungo conclave che ne seguì, la candidatura del 230, 232 s., 238, 242; XIV, 1, ibid. 1932, pp. 14 s., 19, 143; D. Bandini, F. C. cardinale di S. R. Chiesa, in Bull. senese di storia patria, s ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] acquistate a Brazzano, Persereano e Cavallico), rinunciando agli ambiti diritti signorili; né per Memorie storiche degli ultimi tre secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 206, 226; A. Sacchetti, Per il possesso di Tolmino. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] ordini di Ferdinando Saporito da Levanto (altri cento ne aveva assoldati Giovan Francesco Serra e 400 archibugieri il peste (1656-57) dovette costringere anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni enfatici ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] da Perugia, il marchese Azzo (VIII) d'Este lo chiamò a Ferrara come podestà per il 1301: ne impossessarono, mentre Copino riparava verso Parma. La caduta di Casalmaggiore convinse Giberto ad abbandonare il 5 luglio la città di Cremona per dirigersi a ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] codice giustinianeo. L'opera, dedicata aD. de Vargas, membro del S. Consiglio d'Italia e segretario di Filippo II, a punto una nuova edizione della Practica (1563). L'opera fu pubblicata solo nel 1575 in base ad un privilegio di Filippo II, che ne ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] sua tendenza ad interpretare le norme in senso evolutivo. D'altro canto, il C. appare sin da ora sostanzialmente analisi delle norme e della relativa giurisprudenza. Ne sono un esempio i saggi pubblicati a Torino nel 1890 con il titolo Questioni di ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] fresco il ricordo dell'infelice conclusione della spedizione di Almerico d'Este, inviata da Mazzarino nel '60; inoltre era impegno gravoso e poco remunerativo, a dar retta all'autore della già ricordata Copella, che così ne sintetizzava l'esito: "et ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] autore di alcuni commenti al codice rimasti inediti e poi inviati in Spagna dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, che ne riconobbe il pregio e l'acume.
A seguito delle trattative intraprese per l'adesione di Alfonso alla Lega italica, il 2 febbr. 1455 ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] sistemazione dei campi di piano, che provocava il ristagno delle acque e l'impaludamento dei terreni; suggeriva le colmature a "schiena d'asino" per fare incanalare l'acqua del suolo verso fosse laterali. Proponeva poi che fosse costruito un maggior ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...