CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] del diritto di punire e le soluzioni empiriche che ne discendevano non trovavano più un criterio di orientamento nella di diritto penale secondo il Codice unico del Regno d'Italia, che si stampava a Milano per le cure di P. Cogliolo. Le ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] d'Este di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche per sostenere le ragioni della precedenza estense. Più tardi, ne s.; T. Tasso, Prose, II, Firenze 1847, p. 238; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p. 283; F. Borsetti, Historia ...
Leggi Tutto
BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] da Pio IV e Pio V.
Anche a Trento il B. fu incaricato di tenere dei fedeli di essa, avevano varcato i confini d'Italia e si facevano sempre più vicine e minacciose bisognava affrettare i lavori, "ne dum Romae consulitur Saguntum expugnetur ...
Leggi Tutto
COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] almeno un altro figlio. Non si conosce la data di nascita né quella della sua ascesa al trono che, peraltro, dovrebbe ritenersi del secolo XII, allorché Genova incominciò a reagire allo stato d'inferiorità commerciale nella quale l'aveva messa ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] ne lodavano l'imparzialità, la correttezza e la competenza. All'inizio del 1474 egli tornò a , Francesco degli Eustachi. Protonotario apostolico, consigliere ducale, senatore, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XXXIII (1933), pp. 191, 246 ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] e divenire demaniale. Grazie alla difesa del D., il viceré B. Corsini decise la causa a favore del barone, dopo il voto raccolto dagli scrittori locali e non ne nacque una storia di Sicilia né di spirito nazionale né di tendenza contraria. La lettura ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] e i collegamenti di quest'ultimo con la Terrasanta testimoniati dai suoi scritti. Né osterebbe a tale identificazione la provenienza anconetana di G.: Ancona potrebbe essere la città d'origine non di G. ma di suo padre o "de Ancona" potrebbe essere ...
Leggi Tutto
CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] ars dictandi, di scienze naturali e di grammatica. Né gli erano estranei gli scrittori classici latini: dall'inventario 1369, in Studi storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s.; F. Ughelli-N. Coleti, ...
Leggi Tutto
COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] in cui accusa lo Arma di ambizione e ne discute le opinioni, a partire dalla stessa concezione del corpo umano, che 1914, p. 118; M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, II, Bologna 1927, p. 172; A. Besana, L'arte sanit. lodigiana dal 1400 al '600 ...
Leggi Tutto
BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] . La nobiltà al contrario, anche se non ne poteva negare la disinvoltura in fatto di rispetto per Biblioteca dell'eloquenza italiana,annotata da A. Zeno, II, Venezia 1753, p. 378, n. 3; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...