PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] tribunali pervenne al concetto d’integerrimo avvocato», e soprattutto ne rimarca l’attività di musicista, della quale «egli si dilettò grandemente […], non solamente quanto per ornamento e sollevamento dell’animo può bastare a gentiluomo, ma volle ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] di Filippo II e del governatore di Milano Francesco Ferdinando d'Avalos; ma infine la sua riluttanza fu vinta dalla misura della sua fama in quanto al Manuzio ne venivano corrisposti soltanto 200. A Torino, dove ebbe collega il celeberrimo Cuiaccio, ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] , fortemente appoggiata dallo stesso pontefice. Il D. e gli altri consoli si impegnarono a non esigere né imporre tasse ai chierici ed alle proprietà degli enti ecclesiastici, a risarcire i danni provocati e a restituire in pristino stato i beni ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] di 3000 lire annue), carica che detenne sino alla morte, avvenuta a Torino il 19 dic. 1750.
Sposatosi con Rosa Giacinta Della Rovere di Villanova d'Asti, morta nel 1746, il G. ne aveva avuto cinque figli.
Erede fu Pietro Lorenzo (morto nel 1782 ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] che gli erano state date non erano - a sua detta - né decorose, né sufficienti per il suo pubblico di uditori, per oggetto la stessa questione, ed in cui si sostenevano le ragioni di Ludovico d'Acaia (ibid., mazzo 3, n. 1). Non sono invece suoi i ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] 1684 in occasione del rinnovo degli auditori per il quinquennio 1685-90. A Bologna ricoprì per due volte la carica di podestà di rota (1 ); Sommario de' requisiti de... concorrenti alla Rota, s.l., néd. [ma Bologna 1684 o 1685], pp. 3, 12; E ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] di tre persone ciascuno, il primo diretto a San Pietroburgo per compiere atto d’omaggio alla corte imperiale per poi andare da in tutti i luoghi in cui risiedevano famiglie cattoliche, né per assistere i bisognosi, pubblicare libri di formazione o ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] Federico da Montefeltro e il condottiero Sigismondo Malatesta, per il controllo dei territori nel Mezzogiorno d’Italia, nelle Marche e nella Romagna, a seguito delle decisioni prese nella Dieta svoltasi nella città estense.
Su mandato pontificio il ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] sono tali verso noi e la casa nostra, che meritatamente ne induciamo a dimostrarne in genere ed in specie in ogni loro facenda propizi manifestò sempre un profondo legame con la sua terra d'origine; ad Amelia acquistò possedimenti fondiari e partecipò ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] del lavoro, la preminenza che le spettava e ne nacque un'opera che ancora è fondamentale per degli scritti dell'A.-R., che comprende 80 numeri; B. Donati, G. A.-R., in Gazzetta dell'Emilia, 3 ag. 1936; Id., G. A.R., in Atti e mem. d. R. Accad. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...