DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] il 26 sett. 1565 veniva accettato anche nell'Accademia fiorentina, riservata a letterati e non a meri artisti. Del resto, alla morte del Varchi, nel dicembre dello stesso anno, il D. ne avrebbe addirittura occupato le stanze nel convento degli Angeli ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] decorata nella chiesa della Concezione di Sassello, ascritta al D. in base a considerazioni stilistiche, non essendo stato trovato finora riscontro dell'attribuzione né nelle fonti né nei documenti (Gavazza, 1965, p. 109). La decorazione della ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] sottolineare la chiarezza logica dell'impianto latino, l'A. ne sente, al contrario, il valore scenico, l' e degli Sforza, II, Milano 1865, pp. 75, 76-78; G. Milanesi, Lettere d'artisti ital. dei secoli XIV e XV, in Il Buonarroti, IV(1869), p. 82; ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] del nudo in Campidoglio il C. era stato attivo, e anzi ne era stato direttore nel 1789, 1796, 1798 (L. Pirotta, Idirettori il grande album del Museo di Lisbona, acquistato a Roma nel 1827 dal pittore D. A. Sequiros; il gruppo Thorvaldsen e l'album ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] delle pareti del salotto (Marcenaro [1965], p. 28; Gavazza, 1971, p. 122). A conferma delle ampie capacità del D. nella veste di unico progettatore già il Ratti annotava: "Né è da tacersi, che tutti i lavori di Architettura, e di Prospettiva sono di ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] inventario dei beni redatto dopo la sua morte risulta che ne possedeva una gran quantità, tra cui due mappamondi e due ), pp. 57-71; D.A. Brown, The Master of the "Madonna Litta", in I leonardeschi a Milano. Fortuna e collezionismo, a cura di M.T. ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] e santi dell'altar maggiore di S. Lazzaro fuori le mura (già a Berlino, Kaiser Friedrich Museum). Il Ruhmer (1959, pp. 92 s.), osservando che alcune figure sono molto vicine al D., ne deduce che questi potrebbe aver iniziato l'opera poi terminata da ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Leonardo, farà da testimone alla nascita di un suo figlio; se il D. a sua volta presenzierà - dopo la morte di Michelangelo - all'inventario della cupola e delle cappe con le finestre che ne "distruggono" le brevi superfici, sia nell'esplosiva ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] prima del 1720 si incontra con quello di pittori napoletani come D. A. Vaccaro, G. del Po, P. de Matteis, e , 1981); del 1749 sono i perduti affreschi della sacrestia di Montecassino. Né il C. si tirava indietro: afferma il De Rossi (1786) che ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ); la seconda, quasi finita, fu invece ritirata dal committente (dopodiché se ne sono perdute le tracce).
Il 30 genn. 1846, poco prima di compiere i 67 anni, il D. morì a Casalmaggiore, lasciando in eredità la sua discreta raccolta di pittura antica ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...