PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] quando né i p. su pile di legno né p. navali potevano garantire una stabilità durevole - a costruire Londra 1928, pp. 96-102, 147-153, figg. 46-47, 75-76; J. D. S. Pendlebury, A Handbook fo the Palace of Minos, Londra 1933, pp. 56-57, tav. IX 2; id ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] 953-975) decise di radere al suolo tutto quel che ne rimaneva, facendo passare l'aratro sulle terre che la città (12e siècle après J.C.). Texte établi et traduit en français d'après Nuzhat al-mustaq, a cura di M. Hadj-Sadok, Alger 1983, pp. 133-135; ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] rispettandone le prescrizioni e nulla ci permette d'affermare che ve ne siano mai stati. Se però, al contrario chi (piedi, 31,4 cm nell'epoca Song) e cun (pollici, pari a un decimo di piede) ‒, anche se i diametri o le sezioni degli elementi ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Blasiis, 1915). L'edificio (32,80 x 38,40 m) d'impianto svevo (perimetro rettangolare con corte centrale) fu consolidato in età al soffiar del vento. Si sa invece che Ruggero II ne aveva uno a Palermo, nella Zisa. L'uno e l'altro non dovevano ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , mentre delle altre imprese si ha notizia dalle fonti o ne è attribuita in via ipotetica la committenza sveva, come di recente Monselice. Visita alle fortificazioni ed al parco archeologico, a cura di M. D'Ambra, Padova 1998; S. Bortolami, Le cinte ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] delle case, dei palazzi e lungo le vie. Nè mancarono tipi di portici autonomi, con unica funzione, che c. 950 ss., s. v. Peristylium. Per il mondo greco: D. S. Robertson, A Handbook of Greek and Roman Architecture, Cambridge 1929, passim; Th. ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] (Agnelli, 1917, pp. 214, 276; v. Castelli, Regno d'Italia, architettura, e sistema dei).
Da tali premesse si arguisce che sotto la guida di Giuseppe Parmeggiano, il quale ne diede notizia nel 1964. A lui si deve sia l'individuazione dell'organismo ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Camii), del sec. 14°, a Tarsos; della chiesa, forse di origine armena, anche se l'architettura non ne rivela le caratteristiche peculiari, di Washington 1986", Washington 1986, pp. 110-111; D. Kouymjian, Chinese Elements in Armenian Painting in the ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] prima volta a S. Giovanni in Fonte a Napoli, nel sec. IV d. C. e poi a S. Vitale a Ravenna. Nel corso del sec. III d. C. cit., p. 311, fig. 297). A questo tentativo se ne riallacciano altri tendenti a diminuire il peso della c. inserendo anfore ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] mitteleuropea e anglosassone sono un riferimento costante nei processi d’innovazione di materiali, elementi e sistemi costruttivi. I corsi tecnica, pura essenza costruttiva; ciò ne determina una riduzione a linguaggio neutro, all’esasperazione della ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...