PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il fatto che gli imperatori romani, a partire dallo stesso Augusto (31 a.C.-14 d.C.), fissarono, con abile scelta Libro di Uguccione da Lodi (sec. 13°), come palasio ("né castelo né roca, grand palasio né tor", v. 28), e poi più volte nel Novellino ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Ugo Capeto, fratello di Enrico I. Nella lotta che ne seguì un ruolo importante fu giocato da due vescovi: Brunone W. Cahn, Three Eleventh-Century Manuscripts from Nevers, in Etudes d'art médiéval offertes à Louis Grodecki, Paris 1981, pp. 63-78; id., ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] due facce da S. Paolo a Ripa d'Arno, entrambe conservate al Mus. Naz. di S. Matteo, la prima testo fondamentale per le due successive generazioni di pittori pisani. Ne discendono per es. il dossale con S. Francesco e storie, per la chiesa pisana del ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] lotte interne, non si ebbe una grande attività costruttiva né pubblica né privata.
Scultura
Per la prima metà del sec. 13 in id., Tra Roma e Umbria, Roma 1996, pp. 91-105); id., Giochi d'acqua a Perugia, ivi, 11, 1960, 127, pp. 3-34 (rist. ivi, pp. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] nell'abbaziale vallombrosana di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa, che, a fianco di un repertorio decorativo basato senese sono rintracciabili in numerosi altri centri minori. Esempio emblematico ne è l'opera della bottega di Memmo di Filippuccio (v.) ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] una chiesa a tre navate, con doppio transetto, ampio deambulatorio a cappelle radiali. La caratteristica che ne fa un antifonari del convento del Santo (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, A-D, F-H, K-M, O-Q, S), probabilmente eseguiti tra gli ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , 1985-1986; 1989), la cui ornamentazione è anch'essa di origine costantinopolitana - ne riprende lo stile c.d. fiorito - con i fregi eseguiti quasi esclusivamente a carminio, in negativo (Cavallo, 1982; Canart, 1983).Alla mano del monaco Bartolomeo ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] la c.d. Morea Franca e qualche isola dell'Egeo, non si assistette a insediamenti duraturi néa fenomeni di id., Sculpture italienne en Terre Sainte ou sculpture des croisés en Italie? A propos d'un livre récent, CahCM 27, 1984b, pp. 251-257; S. ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] pp. 156-196; M.G. Maioli, Caratteristiche e problematiche delle necropoli d'epoca tarda a Ravenna e in Romagna, CARB 35, 1988, pp. 315-356; costruire la chiesa di S. Lorenzo a Cesarea, dove venne seppellito, e ne fece adornare la facciata con mosaici ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] seguire sia la Regola benedettina sia l'adattamento che ne aveva già fatto s. Crodegango per i Canonici; tale pp. 147-163; G. Zarnecki, The Eadwine Portrait, in Etudes d'art médiéval offertes à Louis Grodecki, Paris 1981, pp. 93-98; C. Bertelli, San ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...