Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] quanto mai necessario. Anche i Translation Studies se ne sono accorti, sviluppando una vera e propria branca è più alta: «al cospetto del passato»; «fornito d’un invito»; «allorché» vs «faccia a faccia con il Passato», «con in tasca un invito», ...
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Nel 1956 esce, per i tipi dell’editore Magenta, nella collana Oggetto e simbolo diretta da Luciano Anceschi, Laborintus, la prima raccolta poetica di Edoardo Sanguineti, un momento fondamentale nella storia [...] impone di registrare con minuzia ogni film a cui ha assistito.La sua vocazione letteraria che separano le prime due invenzioni e ne riprendono alcuni motivi, dall’Invenzione di lei quello che mai non fue detto d’alcuna / perché questo è, il riassunto ...
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«Odio, detesto la Sicilia nella misura stessa in cui l’amo, e in cui non risponde al tipo d’amore che vorrei nutrire per essa. È un sentimento che posso estendere all’Italia tutta quanta. Qui sono nato, [...] e sono pertanto condannato ad amarla, eppure a ...
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Un modo di dire fortunato«Il problema non è la coda di paglia ma la segatura nel cervello», «Chi ha la coda di paglia spesso ha una lingua che taglia», «Mi piacciono le persone che hanno la coda di paglia [...] ne sarebbe messa una posticcia di paglia, facendo ben attenzione a tenerla lontana dal fuoco in modo che non si incendiasse. Il primo a dizionari dialettali di tutta la penisola: chi gh’a la cua d paia, l gh’a pagüra che la gh brüsa (Pavia), chi ha ...
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Europa e Mediterraneo d'Italia. L'italiano nelle comunità storiche da Gibilterra a Costantinopoli - 4. L’italiano nel Cantone dei Grigioni: una duplice minoranza linguisticaAl turista giunto da lontano [...] marginale, che ne determina la condizione pluriminoritaria.Il turista comincia dunque a comprendere che il monegasco del Principato di Monaco di Fiorenzo Toso (link)2. Le lingue d’Italia a Nizza e nel Nizzardo di Fiorenzo Toso (link)3. L’italiano ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] ne regolano il funzionamento. Le spiegazioni di tratti puntuali e circoscritti potranno così ricondurre a principi Perché “bello” crea “bellezza” ma “carino” crea “carineria”? Paolo D’Achille, Perché in italiano non c’è una sola forma per l’articolo ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 13. Isole linguistiche: la comunità degli Slavi del MoliseLe originiGli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche [...] hanno invertito la tendenza al maggiore uso dell’italiano (e a volte del dialetto molisano) né prodotto l’aumento del numero dei parlanti o l’ampliamento dei contesti d’uso. Hanno però favorito maggiore consapevolezza e riconoscimento interno alla ...
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Parlando di “minoranza linguistica”, se ne impone innanzitutto una distinzione dalla “lingua minoritaria”: la prima consiste nella lingua parlata da un gruppo migratorio presente sul territorio, la seconda [...] è quella che viene usata da una determinata ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] a quelli che ha»), per contrasto sorge Milano (corsivi nostri):«La chiamano nebbia, se la coccolano, te la mostrano, se ne 30.Michele Maiolani, D__ai "Tropici" alla "Vita agra": Henry Miller e Luciano Bianciardi, in «Esperienze Letterarie», a. XLII, n ...
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A chi interessa l’interesseSe c’è chi presta denaro, vuol dire che c’è chi ne ha bisogno per i propri affari: l’interesse per gli interessi sembra riguardare sia il creditore che il debitore. Dal tempo [...] dei sumeri, si dice; ma certamente, in Italia, d ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...