Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] ne regolano il funzionamento. Le spiegazioni di tratti puntuali e circoscritti potranno così ricondurre a principi Perché “bello” crea “bellezza” ma “carino” crea “carineria”? Paolo D’Achille, Perché in italiano non c’è una sola forma per l’articolo ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 13. Isole linguistiche: la comunità degli Slavi del MoliseLe originiGli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche [...] hanno invertito la tendenza al maggiore uso dell’italiano (e a volte del dialetto molisano) né prodotto l’aumento del numero dei parlanti o l’ampliamento dei contesti d’uso. Hanno però favorito maggiore consapevolezza e riconoscimento interno alla ...
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Parlando di “minoranza linguistica”, se ne impone innanzitutto una distinzione dalla “lingua minoritaria”: la prima consiste nella lingua parlata da un gruppo migratorio presente sul territorio, la seconda [...] è quella che viene usata da una determinata ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] a quelli che ha»), per contrasto sorge Milano (corsivi nostri):«La chiamano nebbia, se la coccolano, te la mostrano, se ne 30.Michele Maiolani, D__ai "Tropici" alla "Vita agra": Henry Miller e Luciano Bianciardi, in «Esperienze Letterarie», a. XLII, n ...
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A chi interessa l’interesseSe c’è chi presta denaro, vuol dire che c’è chi ne ha bisogno per i propri affari: l’interesse per gli interessi sembra riguardare sia il creditore che il debitore. Dal tempo [...] dei sumeri, si dice; ma certamente, in Italia, d ...
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«Andrea, tu mi vendesti per pollastra / sabato sera una vecchia gallina / ch'era de gli anni più d'una trentina / stata de l'altre genitrice e mastra [...] / Mangia'ne alcun boccone / per fame e misi a [...] repentaglio i denti: / però fa' che di altre mi ...
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di Maria Polita* «Adesso vedendo io, che i nostri Medici per lo più non badano a riconoscere le parti affette, né battezzano con alcun nome le malattie, ma le confondono. In fatti quando informano qualch’altro [...] Professore, diranno essi per cagion d’es ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] in Valle d’Aosta, né nelle valli torinesi si tornò alla situazione precedente.Nel secondo DopoguerraNel Dopoguerra l’italiano ha perciò continuato a occupare il ruolo preponderante negli usi scritti e formali in genere, pur mantenendo il francese in ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 5. L’occitano cisalpinoNelle vallate piemontesi della provincia di Torino e Cuneo, comprese tra l’alta Val Susa, a nord, [...] a sud, sono parlate varietà galloromanze di tipo occitano. Quest’area rappresenta l’estrema propaggine orientale di quel vasto territorio che si estende attraverso il meridione di Francia, sino alla catalana Val d Nuto Revelli pubblicate ne Il mondo ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] d’occidente, il suo sviluppo fu caratterizzato da fasi di bilinguismo dovute alla convivenza con le popolazioni germaniche dei Goti, Longobardi e Franchi. In particolare fu il dominio longobardo (568-776) a passò agli Asburgo e ne seguì le vicende ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...