Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] ai frequenti inserimenti della lingua siciliana, a volte in misura cospicua, come ne I’ soltato ’mballaccheri, divertente versione latori del senso ultimo della pièce. Si pensi a Speranza in Sinfonie d’amore, testo del 1979, personaggio reale eppure ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] caratteristiche del fenomeno in chiave sincronica, oppure ne descrive l’evoluzione storico-linguistica in relazione al estende l’indagine a due importanti raccolte lessicografiche del Settecento, il Saggio alfabetico d’Istoria medica e naturale ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] il pubblico-Pollicino di trovare la strada per seguire Partenope-Penelope. Per raggiungerla, tendendo a lei come un Ulisse rovesciato, e senza nessun’Itaca. Né etica. Come d’avviso di Céline, lo spettatore si perde, e Parthenope con lui, e Sorrentino ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] , che secondo leggenda sosteneva la Sicilia (oggi un cantautore ne usa il nome in arte). Dà un’idea di maggior a Cave-Roma, Zi’ Maria a Latina, Zia Nicolina a Minturno-Lt; e non dimentichiamo che in alcune zone d’Italia zia è un titolo di rispetto.A ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] può esserlo, tranne che si sia disposti a occultare l’intero patrimonio filologico che ne ha determinato l’uso.Già nel XIII secolo mostra come implacabile e che, per noi, si fa d’un subito indicibile, senza accoglierne la fenomenologia, quel modo di ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] albero, i colori di una vetta o d’una scogliera. Una paziente nuova elencazione adagia a volte le parole come su un foglio musicale . Quali i tuoi Maestri o compagni di viaggio?Grazie! Ce ne sono molti. Quelli letti da giovane come Edgar Allan Poe o ...
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Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] testimonianze, memorie di chi ha lavorato a quell’impresa lessicografica. Ne derivano un invito a osservare il GDLI da più punti di selezionando come limite post quem degli esempi l’Unità d’Italia e utilizzando il GRADIT per le accezioni tecnico- ...
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AA.VV.Dentro, più dentro dove il mare è mare. Studi per Andrea Cedolaa cura di Carla Chiummo, Silvana Cirillo, Siriana SgavicchiaRoma, Bulzoni, 2024 Per la collana “Impronte”, diretta da Silvana Cirillo, [...] l’ecolalia; più avanti ne esaminerò qualcuna, dalle pagine a Luigi Pirandello, da Luigi Capuana a Mario Pomilio, da Domenico Rea a Toti Scialoja, da Ludwig Tieck a Claudio Magris, da Gabriele D’Annunzio a Giorgio Manganelli, da Attilio Bertolucci a ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] violenta, rende madre e non riesce a uccidere. Decide di murarla viva, senza cibo né acqua. Solo dopo molti anni di i traumi che vengono loro inflitti, a partire dalla ripulita Cenerentola per arrivare a Pelle d’Asino che, lo abbiamo visto, ha ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] da fior di voci, sia semisconosciuta in gran parte d’Italia. Se a Roma accenni a (quasi) chiunque «Te la ricordi Lella, quella («me dice co’ la faccia indifferente me so’ stufata nun ne famo gnente»), aggiungendo un ordine: «e tireme su la lampo ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...