Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] né ebrei. Questa frattura ha origine dal trasferimento degli ebrei d’Occidente dal vecchio ghetto rurale alla città. Come afferma Marthe Robert, germanista, traduttrice e critica letteraria francese, che ha dedicato a Kafka opere importantissime ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] maggior parte delle lingue parlate nel territorio europeo, a questa famiglia ne appartengono anche alcune diffuse in regioni più lontane, italiano, potesse capire quanto è vasto l’ambito d’indagine su cui si sta affacciando, avvertirebbe sicuramente ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] spinta conoscitiva, cioè di indagine e d'esplorazione: l'immagine del carotaggio mi radici del proprio linguaggio: io aspiro perlomeno a fare qualcosa di un po' più estensivo e di genere e la critica che ne faccio. Per cui quell'idea mi sembrerebbe ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] Chiang Kai-shek, presidente della Repubblica di Cina dal 1925 al 1949) o, d’altra parte, a una concezione di nazione che includesse anche le minoranze etniche (a partire dal 1949 in poi con l’istituzione della RPC). Attualmente, il termine “zhonghua ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] , ma ne caratterizza, semmai, una manifestazione storicamente precisa e circoscritta. Per fare un esempio pratico: all’inizio del XX secolo, l’Impero britannico si distinse come una potenza coloniale i cui possedimenti si espansero a macchia d’olio ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] sulla sua pelle nuda? Chi andava a dormire per ultima solo quando non ne poteva più di fatica, per vivere ancora un po’ della notte? Chi piangeva, già quand’era piccolissima, pensando che c’erano tanti fili d ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] sembra contribuire alla plasticità sinaptica attraverso meccanismi di potenziamento a lungo termine (LTP) nell'ippocampo in età adulta e la neurogenesi (D. Cui & X. Xu, 2018). Con l’invecchiamento se ne riscontra una fisiologica riduzione ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] ma quasi: senza calcoli, impostazioni strutturali, modifiche in corso d’opera. Ho cominciato e sono andato fino in fondo giorno ’era da imparare a guardare le partite con lui. C’era da imparare soprattutto che gli esperti esistono e ne sanno più di ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] di un’aggressione giustificata dall’assalitore come una pazzia d’amore. Il padre le ha nascosto tutto «per regalarla poi a tredici anni a quello stesso zio che l’aveva violata quando ne aveva cinque».La donna stessa, in età adulta, protrae questa ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] altre famiglie.La relazione, però, ha bisogno di una narrazione che ne testimoni l’esistenza: raccontare è la sola azione in grado di far consente di cominciare a dare un senso al proprio malessere e a vederne possibili vie d’uscita. Rappresentare ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...