Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] Angelotto. Anche questo paragone, tuttavia, dà vita a un’ironica premessa (poiché al giorno d’oggi regna la stoltezza e i pazzi vengono elevati può portare anche ad azioni e comportamenti efferati. Ne è un esempio la facezia CLXXI “Horribile de puero ...
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Versailles, 4 marzo 2024. Il parlamento francese a camere riunite approva il progetto di legge che modifica l’articolo 34 della costituzione: è il primo stato al mondo a inserire nella propria carta costituzionale [...] banale via d’uscita è superficiale e sbagliata. Di conseguenza, pensare che si possa attribuire a queste obiezione è più di carriera, perché chi non obietta, carriera non ne fa. Non nego che ci possa essere una minima percentuale di medici ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] né l’anno di fondazione, e Anfipoli, ai confini con la Tracia, che dopo pochi anni dalla sua fondazione cadde nelle mani degli Spartani; la richiesta d diversa origine dei coloni, bensì i differenti fini a cui ambivano le varie parti in causa: ai ...
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La letteratura russa dell’Ottocento, nonché quella del primo Novecento, è dominata dalla comune concezione che attribuisce alle due capitali, Mosca e Pietroburgo, rispettivamente i titoli di “anima russa” [...] targhe”. Come in Pietroburgo, insomma, anche la città d’ambientazione del Maestro e Margherita si dimentica della propria concede a Margherita sulla città di Mosca, sia per la somiglianza degli eventi, che per le conclusioni che ne derivano. ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] ’Universo non c’è spazio per una variazione spontanea né per il perseguimento di una libera scelta..Questa visione –25;Vithoulkas, Muresanu 2014 = G. Vithoulkas, D.F. Muresanu (eds.), Conscience and consciousness: a definition, «J Med Life» 7, 2014, ...
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La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] Andromaca: l’incontro ha il sapore d’un sogno. La donna è intenta Scea, di cui abbraccio gli stipiti. E ancora poi a un tempo i Teucri di questa città che è pace, e non già da solcare distese marine, né da cercare i campi di Ausonia che sempre all ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] questi giorni? Cosa sta imparando, lei che dell’insegnamento ne fa un mestiere, in questo percorso?Raffaella Romagnolo: planetario è quasi a posto e sta per funzionare, ha certamente una forte valenza simbolica. Le relazioni d’amore sono quelle che ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] molto denso e molte persone che l'hanno letto mi dicono: “guardi io ne ho letto tipo un terzo, oppure metà, e poi mi sono preso . Ho fatto l'esempio di Sedgwick ma ci sono altri, come D.A. Miller, per esempio, che fanno studi di questo tipo. L'altro ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] lungo consiglio, diliberò di questa cosa, acciò che néa loro né alla sirocchia alcuna infamia ne seguisse, di passarsene tacitamente e d’infignersi del tutto d’averne alcuna cosa veduta o saputa infino a tanto che tempo venisse nel quale essi, senza ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] les portes par lesquelles la Mort va et vient. Ne le dites à personne.]Il film Orphée (1950), sua opera maggiore, traspone lo sguardo erotico. Lo sguardo di Orfeo su Euridice è uno sguardo d'amore, ma in realtà promette la sua morte. Lo sguardo di ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...