DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] ).
E di questo suo gusto divertito di non fare come gli altri, d’essere sempre e comunque un trasgressivo, uno che non accetta le formule e capire delle cose che non avrei mai capito néa scuola né da solo né andando tre volte sul Monte Sinai. Ho ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] consacrata e io, in tutta coscienza, me ne sentivo all’altezza» (Quando spunta la luna a Walterchiari, cit., p. 93).
Ma film italiano in HD). Sul grande schermo, invece, il ruolo d’addio gli venne offerto dal giovane regista Peter Del Monte che, nel ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] delle flussioni: tentandone una dimostrazione (§§ 40 ss.), il B. ne trae un teorema generalizzato; e si richiama in ciò alla celebre che il suo schema concettuale è legato a postulati metafisici d'origine leibniziana, mediati con la metodologia ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , promosso nell’Italia di fine Ottocento in forme diverse da Carducci e D’Annunzio, spinsero Pascoli a interventi sempre più frequenti sulla situazione italiana ed europea. Ne è una testimonianza il volume Miei pensieri di varia umanità (Messina 1903 ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] marciano, e in cui lo stesso Iacopo era certo rimasto invischiato. Néd'altra parte si nota nel B. quella fanatica esposizione di armamentario "rinnovato", a carattere più archeologico che rinascimentale, che si riscontra nella maggior parte dei ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di una risposta, A. si affrettò ad apprestare una degna accoglienza alla sposa, reclutando alcune bellissime ragazze dell'aristocrazia cittadina, o della Sabina, destinate ad essere le sue damigelle d'onore. Ma non se ne fece niente: "verumtamen ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] riconosciutasi nella vicenda: la storia di una scrittrice, Silvia Roncella, in parte alter ego d’autore, il cui marito, Giustino Boggiòlo, ne diventa a tempo pieno l’infaticabile e da tutti irriso agente letterario, in una dicotomia dunque tra ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] storia di un'epoca come aveva fatto il Vasari né compilare una cronaca diligente come aveva fatto il Baglione; s.; a Carlo Dati, s. d.: Firenze, Bibl. Naz., Lettere di diversi a c. R. Dati, Misc. n. 258, fasc. II; a Gio. Batt. Doni, s. d.: in A. M. ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Sequenze per strumenti soli: dal 1963 al 1969 ne nacquero ben sei, rispettivamente per arpa, voce, Rossana Dalmonte and Bálint András Varga, New York-London 1985); D. Osmond-Smith, Playng on words. A guide to L. B.’s «Sinfonia», London 1985; I. ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] f. r 3r); il Panteo sottolinea l'ardore con cui il C. cercava d'impadronirsi delle lettere greche e latine e quanto profitto ne ricavasse. Da Verona il C. passò a Venezia, chiamato dalla fama di Benedetto Brugnoli da Legnago, che già da qualche tempo ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...