FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Novara: ciò significa che a quella data l'artista non risiedeva più né in città né nel circondario, essendosi trasferito (catal.), II, Milano 1973, p. 15; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli... (catal.), Vercelli 1976, pp. 17-19; G. Galante Garrone, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] scomparire se non interviene il poeta a darle una durevole fisionomia, a farne strumento d'arte. Senonché il B. non è un pedissequo ripetitore della parlata plebea della sua città né si limita a riprodurla fedelmente come era nelle sue intenzioni, ma ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] anche il camaldolese sosteneva, doveva essere una sola "che che ne dicano i fautori del Tollerantismo". La strada per un generale dal ministro il 12 sett. 1774 e fatta promulgare a nome del segretario d'Azienda, J. A. Goyzueta, il 23 di quel mese e l' ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 25 luglio 1467), se le sorti non sembrarono favorire decisamente né l'uno né l'altro dei contendenti, di fatto il Colleoni venne respinto, mentre Ercole d'Este fu trasportato a Ferrara ferito seriamente al piede destro. La successiva pace, proclamata ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] inaugurò nell'estate seguente presso la sede dell'associazione (oltre cento opere). A questa mostra la London Gallery ne contrappose una di opere metafisiche. Il D. ripropose la sua scelta, di netto carattere antimodernista, al salone degli specchi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] espressione delle organizzazioni delle quali fece parte: dal Corriere d'Italia a Il Popolo, per ricordare solo i più noti.
e la evoluzione dei movimenti giovanili cattolici, non che ne condivise gli indirizzi e le modalità organizzative. Ad esempio ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Calamandrei, il liberalsocialismo e il Partito d’azione fiorentino lo indussero a spostarsi a Firenze dove, dopo il 25 luglio giudizio la illegittimità delle leggi contrarie alla Costituzione. Ne conseguiva, secondo Barile, che «le norme ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di 80 sterline annue, assegnatagli dal re d'Inghilterra a partire dal 1782. Ultima sua pubblicazione in del '700, Torino 1926, pp. 255-60 e dello stesso le pp. sul B. ne Il Settecento, II, Milano 1929, pp. 138-147; F. Biondolillo, L'estetica e la ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] perché il papa, in quanto signore feudale del Regno, ne avocò a sé il governo e con la diretta concessione di suo riconoscimento come re, l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, ma ottenne solo un ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] godere di benefici ecclesiastici (già nel gennaio 1581 ne ebbe uno) e aspirare al ritorno nella Cappella Id., Memorie musicali prenestine del secolo XVI, in Note d’Archivio, I (1924), pp. 43-47; A. Cametti, Palestrina, Milano 1925; R. Casimiri, I ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...